EF Education-EasyPost, finita la primavera di Kasper Asgreen che dovrà saltare anche Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix

Kasper Asgreen salterà le classiche di primavera a causa di un problema di salute. Costretto al ritiro dalla Parigi – Nizza dopo un inizio di stagione in cui ha faticato a trovare le giuste sensazioni, il corridore danese si è sottoposto ad alcuni esami che hanno confermato un affaticamento generalizzato, seppur non è ancora chiaro allo staff medico della EF Education – EasyPost quali siano state effettivamente le cause, parlando al momento di una generica infezione virale. Fermatosi alla Corsa del Sole con la speranza di potersi riprendere in tempo in vista delle corse a lui più care, il corridore scandinavo deve invece dare forfait, non avendo ancora potuto riprendere gli allenamenti a pieno regime.,

“Kasper si è potuto allenare molto bene questo inverno, ma alla Parigi-Nizza ha iniziato a sentirsi stanco – spiega il medico sociale Jon Greenwell – Anche i suoi indicatori di recupero, che monitoriamo quotidianamente, lo rispecchiano. Ogni mattina monitoriamo la frequenza cardiaca a riposo, la variabilità della frequenza cardiaca e il punteggio di recupero con Whoop, e abbiamo visto che i valori di Kasper si stavano allontanando dal suo range normale. Preoccupata per questo e per i feedback che ricevevamo da Kasper, la squadra ha deciso di ritirarlo dalla Parigi-Nizza, in modo da poter indagare più a fondo e cercare di trovare una causa, oltre ad assicurarsi di non rischiare problemi cardiaci a lungo termine. Le indagini approfondite effettuate sono risultate tutte normali e la conclusione è stata che Kasper era stato esposto a un virus in qualche momento dell’anno che aveva causato l’affaticamento”.

Ovviamente, c’è grande delusione per il vincitore del Giro delle Fiandre 2021, che sperava di potersi riscattare questa primavera con la sua nuova squadra dopo alcune stagioni complicate alla Soudal Quick-Step in cui è cresciuto e diventato grande. “Mi farà male perdere le gare che amo di più, ma sono molto, molto grato di essere in una squadra che mi dà valore nell’essere la migliore versione di me stesso. Per tutto l’inverno mi sono preparato per una grande campagna delle classiche. Insieme alla mia squadra, abbiamo costruito un gruppo incredibile di corridori per affrontare le migliori corse della stagione, e sentire il loro sostegno e la loro fiducia in me è stato incredibile. Un paio di settimane fa ho avuto un’infezione e, dopo un po’ di riposo, pensavo di essere tornato in pista senza perdere troppo. Tuttavia, alla Parigi-Nizza, la situazione ha iniziato a peggiorare di nuovo e ho dovuto riposare ancora. Queste interruzioni sono arrivate nel momento peggiore, rovinando tutto il duro lavoro svolto durante l’inverno. Anche se sarei abbastanza in salute per disputare le gare, la forma non è più quella necessaria per essere competitivi. Per questo motivo, io e il team abbiamo deciso che dovrei iniziare a concentrarmi sulla miglior versione possibile di me stesso e solo allora tornare a gareggiare”.

Il dottor Greenwell è ottimista sul fatto che il classe 1995, che ha ripreso ad allenarsi in bici da qualche giorno, tornerà presto in gruppo, ma vuole ancora assicurarsi che abbia un approccio cauto al suo recupero. “Dopo un periodo di riposo, abbiamo iniziato ad allenarci a bassa intensità all’inizio della settimana – aggiunge – Continueremo a monitorare da vicino i suoi progressi e vogliamo assicurarci che sia guarito al 100% e che sia di nuovo in piena salute prima di tornare a gareggiare”.

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