Doping, il TAS di Losanna respinge il ricorso di Miguel Angel Lopez: “pienamente confermata” la squalifica di 4 anni

Il TAS di Losanna ha respinto il ricorso presentato Miguel Ángel López contro la squalifica di quattro anni per violazione delle norme antidoping. Nello specifico, all’ex corridore della Astana era contestato il possesso e l’utilizzo di una sostanza proibita, la menotropina, durante il Giro d’Italia 2022, e dopo una lunga valutazione, durata due anni, era stata annunciata una squalifica di quattro anni a partire dal 25 luglio 2023, quando era iniziata la sua sospensione provvisoria. La decisione del Tribunale elvetico è in pieno sostegno di quanto deciso dall’UCI, per cui il classe 1994, che nel frattempo aveva corso con la formazione continental colombiana Team Medellin-EPM, non potrà riprendere le competizioni prima del 24 luglio 2027.

Il TAS ha preso in esame la documentazione portata dalle parti e ha concluso che Lopez “era in possesso di Menotropina in violazione del Regolamento antidoping dell’UCI (ADR). Art. 2.6) e ha assunto la sostanza tra il 1° maggio e il 5 maggio 2022”. Secondo quanto valutato dalla commissione svizzera “il signor López ha sofferto di gonfiore alla gamba poco prima della partenza del Giro d’Italia 2022 e il suo medico medico ha proceduto sulla base del presupposto che il sig. López avesse fatto uso di Menotropina e che questa fosse la causa del gonfiore”.

La delibera è dunque arrivata in quanto gli esperti sono stati convinti “all’unanimità López possedeva una sostanza proibita in violazione delle regole antidoping dell’UCI (Art. 2.6) e ha usato una sostanza proibita in violazione delle regole antidoping dell’UCI (Art. 2.2), pertanto “l’appello presentato da López è respinto e la decisione emessa dall’UCI è pienamente confermata”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio