CicloMercato 2025, Elia Viviani sarebbe vicino al ritiro ma potrebbe essere il prossimo CT azzurro
Elia Viviani non ha ancora deciso il suo futuro, ma non sembrano mancare le opzioni. Se in sella la situazione sembra languire in questo momento, per il 35enne veronese ci sarebbero alcune interessanti opzioni se dovesse decidere di appendere la bici al chiodo. Intenzionato a correre almeno un’altra volta il Giro d’Italia, il tre volte medagliato olimpico in pista non sembra aver trovato sinora il progetto in grado di dargli questa possibilità, mentre da settimane ormai sembrano aprirsi alcune porte per una sua conversione a livello dirigenziale. Già nei mesi scorsi si era parlato infatti della possibilità potesse affiancare Marco Villa nei quadri della pista, ma ora anche su strada si aprono alcune opzioni.
Secondo quanto riporta Il Giornale, infatti, “l’addio alle corse è più che probabile”, aprendo così due scenari: la Ineos Grenadiers “potrebbe decidere di inserirlo nel proprio staff tecnico, ma se ciò non avvenisse ecco che è pronta l’offerta della Federciclismo”, scrive il quotidiano fondato da Indro Montanelli. Per lui ci sarebbe “un ruolo da CT degli stradisti con sguardo alla pista”; una possibilità che si sarebbe aperta anche a seguito della conferma al comando della Federazione di Cordiano Dagnoni, che deve scegliere il nuovo CT, vista la scadenza del contratto di Daniele Bennati, oltre a quello delle donne.
Se sinora la conferma dell’aretino sembrava in qualche modo scontata con il secondo mandato per il dirigente milanese, secondo il quotidiano meneghino si è aperta una “idea suggestiva” e qualcosa potrebbe essere cambiato nei piani.
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