La novità cartellini gialli porta alla prima sospensione. Se al Giro d’Italia ci sono attualmente tre corridori a rischio dopo tre giorni (non dovranno infatti ricevere alcun cartellino giallo ulteriore pena l’esclusione dalla corsa e l’interdizione di 7 giorni dalle competizioni a partire dal momento della ricezione del secondo), è a La Vuelta Femenina che è arrivato il primo allontanamento. A subirlo tuttavia non è stata una partecipante, ma il motociclista di un fotografo, che in quattro giorni è stato sanzionato due volte dalla giuria presente in Spagna. Da regolamento, è così scattata la sospensione automatica.
La prima volta nel corso della seconda tappa, per “mancato rispetto delle istruzioni degli organizzatori o dei commissari di gara”, mentre la seconda sanzione è arrivata il 9 maggio, in occasione della sesta e penultima tappa, in seguito a una “infrazione alle disposizioni regolamentari o alle direttive concernenti la circolazione dei veicoli in corsa o non rispetto delle istruzioni dei commissari e/o dell’organizzazione”. L’uomo non ha dunque potuto partecipare all’ultima tappa e, in aggiunta, non potrà prendere parte ad alcun evento di livello UCI per i sette giorni successivi, quindi fino al 16 maggio compreso.