Bahrain Victorious, il 2025 di Pello Bilbao: “Ho molte incognite ma mi piacerebbe tornare al Giro d’Italia”
Pello Bilbao ha individuato il Giro d’Italia 2025 come suo possibile obiettivo di stagione. Il 34enne della Bahrain Victorious, intervistato da Marca nei giorni scorsi quando si trovava in Giappone per partecipare al Saitama Criterium, ha iniziato a parlare di come potrebbe svilupparsi la prossima stagione per lui e per la sua squadra, che si trova a dove competere con formazioni dal budget molto più alto. L’esperto corridore di Guernica nel 2024 è riuscito infatti a ottenere una sola vittoria, al Giro di Slovenia, ma ha collezionato diversi piazzamenti importanti anche in corse di livello WorldTour. Per il team emiratino le vittoria in stagione sono state invece 13 in totale, di cui 4 in care WorldTour.
“Ho molte incognite sul calendario, lo vedremo a dicembre durante il ritiro. Ma non sono sicuro di quelle più importanti. Mi piacerebbe tornare al Giro e dargli una possibilità. È una corsa che mi manca perché negli ultimi anni mi sono concentrato di più sul Tour – ha ribadito Bilbao parlando dei grandi giri della prossima stagione – Mi piacerebbe fare il Giro ma, d’altra parte, il Tour è quello che ha più impatto e dove la squadra ha l’obbligo di schierare la migliore formazione possibile. E la La Vuelta è la corsa che ho trascurato di più negli anni, ma vorrei mettermi alla prova anche lì per raggiungere l’obiettivo di provare a vincere in tutti e tre i grandi giri”.
Il più grande acquisto della Bahrain-Victorious in questa finestra di CicloMercato è stato il giovane francese Lenny Martinez (Groupama-FDJ) uno scalatore esplosivo e scattante proprio come il basco classe 1990. “Non ho avuto modo di passare del tempo con lui. Ma mi piace sentire che ha l’ambizione e il desiderio di fare bene al Tour. Come corridore francese, il Tour sarà sempre la sua corsa più importante – sostiene Bilbao – È meglio avere queste aspettative e questo desiderio. Cercheremo di accompagnarlo in modo che si senta a suo agio nella squadra. Speriamo che abbia questo margine di progressione. Con corridori giovani come Lenny, non sappiamo fino a che punto possono arrivare o quale sarà il loro tetto massimo tra qualche anno. È ancora difficile valutarlo ora”.
La stagione non facile vissuta dalla sua squadra è dovuta, secondo lo scalatore 34enne, soprattutto a questioni economiche. “La Bahrain ha ottenuto prestazioni di altissimo livello con un budget più modesto. E, al giorno d’oggi, bisogna essere realistici. È difficile lottare contro squadre che investono tanti soldi nel ciclismo come Red Bull, Trek, Ineos, UAE… loro se la giocano con un budget diverso – ammette il corridore basco – È complicato perché praticamente tutte le grandi star vogliono essere lì e offrono loro contratti molto più interessanti. In questo senso siamo svantaggiati. Siamo stati in grado di giocarcela molto bene in tutti questi anni, ma era prevedibile che potessimo avere un anno negativo, come è successo in questo 2024. Abbiamo perso persone importanti come Landa, Milan, Mader, Colbrelli…. Erano corridori importanti per questa squadra ed è difficile sostituirli. Oggi siamo più limitati in termini di leader e dobbiamo fare il nostro gioco. Non possiamo aspettarci di essere tra le prime cinque squadre. Dobbiamo concentrarci maggiormente sugli obiettivi di inseguimento delle tappe e non tanto sulle generali”.
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