Alpecin-Deceuninck, Mathieu van der Poel tra Renewi Tour e Les Gets per decidere sui Mondiali MTB: “Ho segnato di rosso la terza tappa”

Mathieu van der Poel punta sul Renewi Tour per ritrovare le sensazioni. Per il fenomeno neerlandese, al ritorno in gara dopo il ritiro dallo scorso Tour de France a causa della polmonite, arriva così questa settimana una corsa importante, anche in vista del prosieguo della stagione. Già vincitore della corsa nel 2020, quando si impose davanti a Søren Kragh Andersen e Stefan Küng, il leader della Alpecin – Deceuninck avrà cinque giorni per cercare di saggiare la gamba a seguito di una preparazione inevitabilmente condizionata, ma sulle strade di Paesi Bassi e Belgio non mancheranno le occasioni visto che si tratta di una corsa adatta agli specialisti delle classiche e agli uomini veloci.

“Le cose stanno andando piuttosto bene al momento – ha spiegato il 30enne figlio e nipote d’arte a In de Leiderstrui  – Ho ancora qualche problema, ma le cose stanno iniziando a migliorare. La domenica dopo essermi ritirato, sono riuscito a pedalare per la prima volta a un ritmo tranquillo, ma ci è voluta una settimana prima di poter riprendere gli allenamenti più intensi. In Spagna sono riuscito a riprendere il ritmo”.

Un contrattempo che comunque non sembra averlo portato a cambiare i suoi piani per la fine estate, ovvero partecipare ai Mondiali di MTB, in programma domenica 14 settembre. Avrà tuttavia bisogno di testarsi: “Prima voglio vedere come vanno le cose al Renewi Tour e poi anche alla Coppa del mondo di mountain bike a Les Gets, in Francia”, conclude.

Ricordando le partecipazioni passate, il classe 1995 aveva nei giorni scorsi posto l’attenzione sulla vittoria e quanto di buono fatto lo scorso anno: “Ho bei ricordi del Renewi Tour, soprattutto della mia vittoria nel 2020. L’anno scorso ero in buona posizione, finché il dolore al ginocchio dopo una quasi caduta nella cronometro mi ha purtroppo costretto a saltare l’ultima tappa”.

Il 30enne di Kapellen aveva inoltre sottolineato come il suo stato di forma fosse tutto da scoprire, ma questo non gli impedisce di porsi obiettivi comunque importanti: “Quest’estate non ho più corso da quando mi sono ritirato dal Tour de France; quindi, la mia forma fisica è un po’ incerta […] Il percorso è adatto alle mie caratteristiche. In particolare, la tappa che termina a Geraardsbergen il terzo giorno è quella che ho segnato in rosso”.

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