Mathieu van der Poel ha riportato una lieve frattura al polso a seguito della sua doppia caduta in MTB. Anche se per il momento non si conoscono esattamente i tempi di recupero, il pericolo che debba saltare il Tour de France sembra scongiurato, anche se deve saltare almeno la prima parte del ritiro in quota con i compagni e la presenza al Giro del Delfinato che partirà settimana prossima è quantomeno in dubbio. Rispetto alle indiscrezioni emerse immediatamente dopo l’incidente, a seguito del rientro in Belgio per essere visitato in ospedale, il leader della Alpecin – Deceuninck sembra essersela cavata meglio di quanto si temeva, ma rimane una situazione da monitorare con attenzione.
“A seguito della doppia caduta durante la manche di Coppa del Mondo di domenica a Nové Město, a Mathieu van der Poel è stata diagnosticata una piccola frattura da avulsione dell’osso scafoide, indicativa di un danno ai legamenti del polso – spiega la squadra belga – Questo tipo di infortunio richiede un processo di recupero cauto e attentamente monitorato. Le tempistiche per la ripresa degli allenamenti e delle competizioni dipenderà dall’evoluzione del gonfiore e del dolore nei prossimi giorni. In questa fase è quindi prematuro fornire una prognosi definitiva o delineare la traiettoria delle prossime settimane”.
Il team fa comunque sapere che “Mathieu van der Poel non si recherà a La Plagne per i primi giorni del previsto ritiro in quota”, e che l’infortunio sarà sottoposto a una valutazione medica continua e intensiva per tutta la settimana”. Solo a seguito di “ulteriori accertamenti, previsti verso la fine della settimana” si potrà comprendere meglio la situazione e avere “maggiore chiarezza sul suo programma”, nonché l’eventuale partecipazione alla breve corsa a tappe transalpina, in programma da domenica 8 a domenica 15 giugno.
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