Vuelta a España 2024, Sepp Kuss a tutta verso Puerto de Ancares: “Ho provato a rimanere agganciato il più a lungo possibile, ma poi sono esploso”
Sepp Kuss chiude al 25° posto la 13ª tappa della Vuelta a España 2024. Dopo aver provato a rispondere all’accelerazione bruciante di Primoz Roglic (Red Bull – Bora – hansgrohe) sull’ultima salita, lo statunitense della Visma|Lease a Bike è andato totalmente fuori giri, perdendo contatto con i migliori e chiudendo la tappa ad oltre 1′ dallo sloveno, primo al traguardo tra gli uomini di classifica. Complice anche un piazzamento non entusiasmante alla vigilia della tredicesima frazione, il nativo di Durango ha voluto provare il tutto per tutto, consapevole anche del rischio di finire totalmente le energie negli ultimi chilometri.
“È stata una tappa abbastanza facile fino all’ultima salita. – racconta il 29enne ai nostri microfoni – Sapevo che Primoz sarebbe andato a tutta, c’era un po’ di vento contrario quindi io ho provato a rimanere a ruota il più a lungo possibile ma poi sono esploso. Non avevo nulla da perdere, rimanere agganciato il più a lungo possibile mi ha dato fiducia, e poi ho sofferto fino al traguardo“.
Per quello che riguarda la formazione olandese il migliore al traguardo è stato Wout Van Aert, quinto di tappa dopo una lunga fuga che gli ha permesso, oltre che di consolidare la sua maglia verde di leader della classifica a punti, di indossare anche la maglia a pois della classifica degli scalatori, grazie ai 14 punti ottenuti nel corso della tappa: “L’attacco di Van Aert non era una strategia – continua lo statunitense – lui era in una buona posizione quando è partita la fuga ed è positivo che sia riuscito a vincere il traguardo volante. Poi lui è un corridore così intelligente tatticamente che è in grado anche di vincere una tappa del genere facendo le mosse giuste”.
In conclusione il classe 1994 parla anche della prestazione di Primoz Roglic, che è sembrato essere irraggiungibile per tutti gli altri uomini di classifica e che sembra ormai lanciato verso la rimonta nei confronti della maglia rossa Ben O’Connor (Decathlon AG2R La Mondiale): È difficile dire se Primoz è il migliore, il modo in cui ha staccato tutti di ruota col vento in faccia è stato impressionante, ma questo genere di tappe sono quelle che lui preferisce, mi sorprende che non abbiano provato a vincere la tappa”.
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