Vuelta a España 2024, Primoz Roglic “soddisfatto” della crono ma aspetta le tappe dure per capire la propria condizione
Primoz Roglic parte bene alla Vuelta a España 2024, ma resta con il dubbio. Lo sloveno è stato il migliore fra gli uomini di classifica nella cronometro di apertura, concludendo con un ottavo posto che può farlo sorridere, visto che davanti a lui hanno concluso solo grandi specialisti della disciplina. Una prova breve e senza alcuna difficoltà quella che ha visto i corridori lanciarsi singolarmente da Lisbona, per una sfida importante visti alcuni distacchi emersi, ma che ovviamente potrebbe avere un peso molto relativo nell’arco delle tre impegnative settimane in arrivo, ricche di montagne.
Arrivato con qualche punto interrogativo, complice anche la rimozione di un dente in extremis, il leader della Visma | Lease a Bike ha dato una prima risposta, ma è che ben lontana dall’essere definitiva. “Sono molto contento di questo risultato – spiega ai microfoni dei giornalisti oggi alla partenza – È stata una buona prestazione, anche se si trattava solo di una cronometro di poco più di dieci chilometri. Ora dobbiamo vedere come va con la bici da strada e nelle tappe più dure”.
Il messaggio è dunque molto chiaro, ovvero che “la corsa si decide sulle montagne e non in pianura”. E le grandi salite non mancheranno, con lo sloveno che dovrà presto confermarsi rispetto alla concorrenza. Il tre volte vincitore del GT iberico comunque non ha fretta, consapevole di aver avuto una preparazione difficile, che potrebbe vederlo emergere solo in un secondo momento, ma con la possibilità ora di gestirsi grazie al piccolo gap accumulato il primo giorno.
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