Vuelta a España 2024, la nuova maglia bianca Mattias Skjelmose: “Volevo dimostrare il mio valore, ora è importante non crollare domani”

Mattias Skjelmose entusiasta per una Vuelta a España 2024 in netto crescendo. Lo scalatore danese, dopo essersi guadagnato un ottimo terzo posto in rimonta al termine della tappa di oggi sulla salita di Alto de Moncalvillo, è riuscito anche a prendersi la testa della classifica giovani e quindi ad indossare la maglia bianca. Il capitano della Lidl-Trek, arrivato 46 secondi dopo il vincitore Primoz Roglic (RedBull-Bora-hansgrohe) è infatti riuscito a staccare di 11 secondi lo spagnolo Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers) che lo precedeva in classifica di soli 3 secondi. Il 23enne di Copenhagen, commentando la sua corsa nel dopo tappa, ha esternato tutta la sua contentezza per un grande giro che ora lo vede al sesto posto in classifica generale.

È la prima volta che faccio classifica generale sul serio in un Grande Giro e ovviamente inizio a sentirla. Penso che anche gli altri ragazzi la sentano… forse non Primoz [Roglic – ndr]! Ho cercato di non superare il limite in nessuna giornata, cercando di risparmiarmi il più possibile e di fare il minimo sforzo possibile. La cosa più importante per me era dimostrare il mio valore. Se domani perderò due minuti o se ne guadagnerò due, non è importante. La cosa importante ora è rimanere concreti, non crollare domani, e vedere cosa ci porterà il destino. È solo un giorno alla volta”.

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