Calendari a confronto: quando si affrontano i big nelle classiche e nei GT

Michele Carpani31 Gennaio 2023, 17:00

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Si dice spesso che in questo periodo storico il ciclismo stia vivendo una “Età dell’oro”, per quel che riguarda il numero e la qualità dei campioni che lo stanno caratterizzando. I duelli e le sfide incrociate degli ultimi anni hanno scaldato il cuore degli appassionati ed è facile immaginare che anche il 2023 saprà regalare momenti entusiasmanti sotto questo aspetto. Per tenere sempre sott’occhio i programmi stagionali delle grandi stelle del panorama delle Classiche e dei Grandi Giri e per metterli a confronto l’uno con l’altro, proponiamo questa tabella riassuntiva, che permetterà così di capire quando e dove i campioni andranno a darsi battaglia, sportivamente parlando. Sarà più facile, quindi, pregustare lo spettacolo che i corridori potranno offrire nell’arco di un’annata che si annuncia a dir poco entusiasmante.

Prendendo in considerazione 14 nomi, suddivisi equamente fra cacciatori di classiche e uomini da GT, abbiamo dunque voluto confrontare i loro programmi stagionali per vedere quando e dove si incontreranno, potendo così anche vedere quali sono gli eventi che hanno raccolto il maggior numero di adesioni. Il primo grande appuntamento (nella tabella che segue abbiamo considerato solamente gli eventi WorldTour, altrimenti una prima sfida fra alcuni dei nomi che seguono sarebbe potuta essere la Vuelta a San Juan) sarà l’UAE Tour 2023, che si correrà dal 20 al 26 febbraio e che vedrà subito un duello attesissimo, quello fra il campione del mondo in carica Remco Evenepoel e Tadej Pogačar, che ha dominato quella corsa nelle ultime due edizioni disputate.

Senza grandi sorprese quello con più partecipanti di altissimo profilo sarà il Tour de France, che vedrà ben undici dei corridori che abbiamo preso in considerazione al via, surclassando nettamente gli altri due GT: il Giro d’Italia vedrà infatti solo due uomini al via di questo elenco e la Vuelta a España tre, forse quattro. Ovviamente sono possibili variazioni nel corso della stagione in favore di un evento a scapito di un altro, ma la tendenza per questa stagione appare schiacciante, anche se chiaramente le cause non sono da imputarsi solamente al mero confronto tra i tre eventi, ma ne vanno valutate anche le specifiche caratteristiche tecniche del percorso, nonché la collocazione all’interno di un calendario che ovviamente tende a favorire la corsa francese vista la sua collocazione lontana dalle classiche di primavera, potendo così attirare sostanzialmente tutti i big delle corse di un giorno. Tra le corse di una settimana la spunta invece nettamente la Tirreno – Adriatico, che straccia la concorrenza della Parigi – Nizza, ma in generale si conferma una corsa capace di attirare corridori di alto livello e dai profili più diversi.