Tour de France 2025, Ben Healy sulla caduta di Tadej Pogačar: “Sono andato a parlare con Vingegaard e mi ha detto di fermarci”

Ben Healy spiega come sono andate le cose dopo la caduta di Tadej Pogačar nel finale della undicesima tappa del Tour de France 2025. Scortato da un compagno la Maglia Gialla era riuscito a resistere bene nel gruppo di testa e aveva messo il suo uomo a controllare la situazione, ma seguito dell’incidente che ha coinvolto il campione del mondo si è creata una situazione di incertezza dalla quale il gruppetto dei favoriti è uscito tra gli applausi dei presenti. Mentre lo sloveno inseguiva a spron battuto, ci si è infatti resi rapidamente conto che davanti si erano rialzati per aspettarlo, decidendo così di non approfittare di una situazione sfortunata per il grande favorito della corsa.

Il leader della EF Education – EasyPost ha spiegato la situazione in conferenza stampa: “È semplicemente una questione di rispetto tra corridori. Era un momento della tappa in cui non immaginavamo di poter creare un distacco, quindi abbiamo rallentato. Avrei apprezzato lo stesso gesto se fossi caduto io, e penso che sarebbe successo. Quando l’abbiamo saputo, sono andato a parlare con Jonas Vingegaard che mi ha risposto ‘lo aspettiamo’. E così abbiamo fatto. C’era un consenso unanime”.

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