Tour de France 2024, Sepp Kuss non si è ripreso dal covid: al suo posto Bart Lemmen
Brutta notizia in casa Visma | Lease a Bike per il Tour de France 2024. Colpito dal covid al Giro del Delfinato, Sepp Kuss non si è ripreso abbastanza e la direzione del team ha deciso di sostituirlo con Bart Lemmen. Continua così la sfortuna per la formazione neerlandese in una stagione decisamente complicata e ricca di imprevisti… Una perdita importante per la squadra campione in carica, che si presenta al via con il due volte vincitore Jonas Vingegaard ancora ovviamente in condizioni tutte da verificare visto il grave infortunio subito ad aprile, con lo statunitense che avrebbe potuto rappresentare una alternativa tattica importante.
Resta ovviamente la pedina Matteo Jorgenson, vincitore quest’anno della Parigi – Nizza e splendido secondo al Giro del Delfinato, ma la cui tenuta, fisica e mentale, sulle tre settimane è ancora tutta da verificare. Oltre al classe 1999, ci sarà anche Wilco Kelderman, anche lui autore di una buona prestazione in approccio alla Grande Boucle dopo aver dovuto saltare il Giro d’Italia, ma che a sua volta nelle ultime stagioni non ha più mostrato di avere le capacità per competere con i migliori sulle tre settimane.
“Ovviamente è molto difficile per Sepp in primo luogo – commenta il direttore sportivo Marijn Zeeman – Il suo contributo è sempre molto importante per la squadra, ma ovviamente deve essere completamente in forma. Purtroppo oggi abbiamo dovuto constatare insieme che questo non è sufficiente, dopo il Covid. Ora ha bisogno di recuperare adeguatamente e quindi non parteciperà. Fortunatamente abbiamo pronto un buon sostituto con Bart Lemmen”.
Per il corridore neerlandese sarà una prima assoluta, nonché una sorpresa visto che si tratta quasi di un neoprofessionista, con un percorso molto particolare: “Nonostante sia professionista solo da un anno e mezzo, Bart sta già dimostrando di essere un corridore molto affidabile e forte. Impara rapidamente e lo ha dimostrato quest’anno con diversi buoni piazzamenti. È un buon scalatore e si sacrifica volentieri per il suo leader Jonas Vingegaard. Ho molta fiducia in Bart”.
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