Remco Evenepoel tra i protagonisti sugli sterrati della nona tappa del Tour de France 2024. Il belga della Soudal Quick-Step, dopo aver seguito una prima azione di Tadej Pogacar, ha poi provato a piazzare un attacco deciso a poco meno di 80 chilometri dal traguardo, rintuzzato prima dalla Maglia Gialla e poi da Jonas Vingegaard, che ha dato vita all’azione dei primi tre della generale che per qualche chilometro ha infiammato la tappa. In ogni caso, anche oggi la Maglia Bianca ha lanciato segnali importanti e chiude una prima settimana che lo ha visto protagonista.
“La mia giornata è andata bene. Non ho sofferto molto e mi sentivo bene sullo sterrato. Sapevo che Tadej avrebbe attaccato e sono riuscito a rimanere a contatto con lui quasi per tutto il tempo. C’è stata solo una volta in cui ero in una brutta posizione e penso che i miei compagni di squadra non siano stati abbastanza aggressivi da riportarmi in testa al gruppo, quindi sono rimasto sorpreso, ma si è risolto subito – ha spiegato dopo la tappa – È un peccato che quando eravamo in tre Jonas Vingegaard non abbia voluto collaborare per ampliare il distacco. Avevamo la possibilità di tornare nel gruppo di testa e assicurarci il podio generale, ma rispetto la tattica della Visma, hanno scelto di giocare in difesa. Qualunque cosa accada, mi adatto alla situazione. Avrei accettato prima della gara di ritrovarmi in questa posizione nel giorno di riposo. Qualsiasi cosa in più sarà un bonus, ora mi concentrerò sulla difesa di questa posizione”.
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