Tour de France 2024, Juan Ayuso pronto a supportare Pogacar: “Ma un giorno sogno di essere io a vincere”
Juan Ayuso è pronto a fare il suo debutto alla Grande Boucle con il Tour de France 2024. Il giovane corridore della UAE Team Emirates fa parte del roster stellare della formazione emiratina che punta quest’anno a supportare Tadej Pogacar nella sua caccia alla doppietta Giro-Tour e, insieme ad Adam Yates e a Joao Almeida, avrà il compito di affiancare il suo capitano quando la strada andrà all’insù. Il 21enne, vincitore in stagione del Giro dei Paesi Baschi, avrà inoltre la possibilità di fare esperienza in vista del prossimo futuro, quando sarà lui stesso a lottare per il successo finale nel GT transalpino.
“Partecipare al Tour per me è un sogno che diventa realtà – raccontava lo spagnolo a Cyclingnews in occasione del Giro del Delfinato – L’ho già detto tante volte, era la corsa che andavo sempre a guardare quando avevo 10-12 anni ed ero in vacanza con i miei genitori”.
Sarà la prima volta che il 25enne sloveno e il catalano correranno insieme in una corsa a tappe, ma, nonostante il poco affiatamento, il corridore iberico è convinto di poter essere di aiuto al suo capitano e, allo stesso tempo, di poter beneficiare di Pogacar per ottenere un buon risultato in classifica, esattamente come è riuscito lo scorso anno ad Adam Yates: “Se avrò le gambe penso di poterlo aiutare. Non ho mai corso una gara a tappe con lui quindi è difficile da dire, ma tutto sembra facile con lui quindi penso andrà tutto bene. Se Tadej sarà, non dico sicuro, ma fiducioso del suo vantaggio, e potrò fare come Adam lo scorso anno e provare a gareggiare per il podio o per le tappe, sarebbe fantastico. Credo che il Tour quest’anno abbia un buon percorso per me, una delle due cronometro è pianeggiante e credo di poter fare bene, l’altra è dura e credo di potermi difendere”.
Pur avendo ben presente il suo obiettivo e il suo ruolo nella squadra, il nativo di Barcellona non nasconde il suo sogno per il futuro, quando sarà lui il capitano della squadra alla Grande Boucle: “È la più grande corsa nel mondo del ciclismo ed è il mio sogno più grande. Un giorno spero di vincere io stesso il Tour. Ma per ora partecipare al mio primo Tour in una squadra che lo vince sarebbe un bellissimo punto di partenza”.
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