TotalEnergies, Steff Cras da quasi morto alla selezione per il Tour de France 2024
Steff Cras parteciperà al Tour de France 2024 dopo la terribile caduta al Giro dei Paesi Baschi. Il ciclista belga è infatti stato selezionato dalla TotalEnergies per essere alla partenza della Grande Boucle il 29 Giugno a Firenze. Una cosa che sembrava impensabile, visto che tra i tanti corridori caduti nella quarta tappa della corsa basca, lui era forse quello che aveva riportato le conseguenza più gravi. Lo scalatore 28enne era stato infatti ricoverato d’urgenza in ospedale con un pneumotorace e numerose fratture a costole e vertebre, che lo avevano ridotto in fin di vita. “I primi 30 secondi [dopo l’incidente – ndr] non riuscivo a respirare e mi sembrava di soffocare – ha ricordato il corridore classe 1996 in un’intervista a Sporza – Ho pensato che fosse finita. Ma fisicamente ho continuato a lavorare duro anche dopo la caduta. Ho spinto il mio corpo per tornare alla normalità il più velocemente possibile”.
Dopo più di due mesi da quella paurosa caduta, Cras è riuscito incredibilmente a tornare in gara al recente Giro di Slovenia, che lo ha visto classificarsi al nono posto della generale, ma non senza qualche piccolo rimpianto. “Ho corso ad un livello che non mi aspettavo, ma nella tappa finale ho perso il quinto posto in classifica generale per colpa di una buca che mi creato problemi alla catena – ha spiegato il belga – Il mio corpo ha gareggiato per cinque giorni di fila per la prima volta in Slovenia, che è stata una corsa positiva. Ma non so cosa succederà al Tour quando gareggerò per più di una settimana. Spero di continuare a migliorare ancora in vista del Tour“.
Ora però la testa è focalizzata sulla grande corsa a tappe francese, suo grande obiettivo già da diversi mesi e dove ha ancora grandi ambizioni. “La settimana dopo la caduta la squadra mi ha chiamato per dirmi che se tornavo ad un buon livello mi avrebbero portato al Tour, e di prepararmi senza stress o pressioni. Prima dell’inizio di stagione dissi che volevo finire il più vicino possibile alla top 10, ma dopo quello che è successo in questa stagione potrebbe essere una cosa troppo ottimistica. Tutto dipenderà da come uscirò dalla prima settimana. Farò del mio meglio per non perdere troppo tempo dagli uomini di classifica in quelle prime tappe. Parte della squadra mi supporterà, mentre altri corridori potranno provare a lanciarsi nelle fughe”.
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