Tour Down Under 2025, la quarta è di Bryan Coquard
Bryan Coquard mette la firma sulla quarta tappa del Tour Down Under 2025. Lo sprinter della Cofidis taglia per primo il traguardo di Victor Harbor al termine di una volata sofferta, conclusione di una tappa nervosa e complessa di 157,2 chilometri in provenienza da Glenelg. Lo sprinter transalpino supera Phil Bauhaus (Bahrain Victorious) sul filo del rasoio mentre Jhonatan Narvaez (UAE Team Emirates), che nel finale protesta per essere stato chiuso, completa il podio avvicinandosi al leader Javier Romo (Movistar). Il simbolo del primato resta infatti sulle spalle dello spagnolo, ma il corridore ecuadoriano si porta ora a quattro secondi, mentre Patrick Konrad (Lidl-Trek) conserva la sua terza posizione, a dieci secondi.
Il video dell’arrivo
🇫🇷 He got his maiden WT win last year here in Australia, @bryancoquard (COF) goes for the back to back with a very close win today ahead of 🇩🇪 @PhilBauhaus
📺 Stream the race now on 7plus:https://t.co/k2Exq3FDwl
Hahn | @santosltd#TourDownUnder #CouchPeloton pic.twitter.com/lF4K3UEEXQ
— Santos Tour Down Under 🚴🚴♀️ (@tourdownunder) January 24, 2025
Il racconto della tappa
Partito sotto un bel sole, il gruppo deve subito fare i conti con i primi scatti. L’azione immediata di Taco van der Hoorn (Intermarché-Wanty) e Ide Schelling (XDS Astana) non trova inizialmente reazione dal gruppo, ma a seguire altri uomini cominciano a muoversi, costringendo un po’ tutti ad alzare il ritmo. Primo a rientrare sulla coppia di testa è Giosue Epis (Arkea-B&B Hotels), imitato successivamente da Mauro Schmid (Jayco-AlUla) e William Junior Lecerf (Soudal Quick-Step), che si muovono dopo che il gruppo si è spezzato a seguito di una caduta che vede coinvolti, fra gli altri, Jay Vine (UAE Team Emirates) e Bryan Coquard (Cofidis).
I due nuovi arrivati sono tuttavia piuttosto vicini in classifica generale e il gruppo decide di non concedere troppo spazio, toccando un picco di 2’17” prima di assestarsi attorno ai due minuti grazie al lavoro della Movistar. In vista della prima salita di giornata, con il margine ormai dimezzato grazie anche al lavoro della Lidl – Trek, Lecerf decide di rialzarsi per farsi riassorbire dal gruppo, mentre gli altri proseguono fino a dopo la salita, riuscendo poi a guadagnare nuovamente terreno, ritornando ad un vantaggio superiore ai due minuti, fino a toccare un nuovo picco a 2’25” a 45 chilometri dalla conclusione.
A quel punto la Israel – Premier Tech affianca la Movistar, rimasta sola a gestire l’inseguimento. Con la strada che si fa più complicata arrivano davanti anche EF Education – EasyPost, UAE Team Emirates XRG e Visma | Lease a Bike, portando così a una nuova accelerazione che vede i battistrada entrare nei trenta chilometri conclusivi con meno di un minuto di vantaggio. Dopo aver fatto gran parte del lavoro nelle ultime fasi, sulla salita di Nettle Hill Schmid decide di muoversi da solo, mentre alle sue spalle Mike Woods (Israel – Premier Tech) impone un ritmo importante che manda in difficoltà molti corridori, tra i quali Sam Welsford (Red Bull – Bora – hansgrohe), vincitore delle prime due volate.
La resistenza dell’attaccante viene piegata a 13 chilometri dalla conclusione, con anche la Bahrain Victorious che si porta in testa a dare una mano, assieme a uomini della UAE Team Emirates XRG. Poco prima di entrare nei dieci chilometri conclusivi è Pablo Torres (UAE Team Emirates XRG) a fare la sua mossa, seguito da Andrea Vendrame (Decathlon Ag2r La Mondiale), ma la coppia ha vita breve. Ci prova anche Lewis Askey (Groupama-FDJ), con Oscar Onley (Team Picnic PostNL) che non lo lascia andare. Gli scatti proseguono e davanti si vedono i vari Marc Soler (UAE Team Emirates XRG), Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers), Chris Harper (Team Jayco-AlUla), Sven Erik Bystrom (Groupama-FDJ), portando anche il terzo classificato Patrick Konrad (Lidl-Trek) a provare a muoversi, provocando la reazione del leader Javier Romo (Movistar).
Compreso che non si riesce più ad uscire, la UAE Team Emirates XRG e la Israel – Premier Tech riprendono il controllo del gruppo, andando a riprendere Bystrom e Harper, che erano riusciti ad avvantaggiarsi, a sette chilometri dalla conclusione. La strada scorre velocissima sotto le ruote del gruppo, che ormai si prepara allo sprint. La Ineos Grenadiers prova ad organizzarsi nell’ultimo chilometro, prendendo le redini con ben cinque uomini, ma alla fine nello sprint sono sovrastati e se la giocano Bryan Coquard (Cofidis), Phil Bauhaus (Bahrain Victorious) e Jhonatan Narvaez (UAE Team Emirates). Quest’ultimo resta chiuso, ma tra i primi due è un bel testa a testa e serve attendere il fotofinish per avere certezza del vincitore, anche se Coquard aveva giustamente esultato subito dopo il traguardo.
Risultato Tappa 4 Tour Down Under 2025
Classifica Generale Tour Down Under 2025
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