Giro d’Italia 2024, Jonathan Milan vince ancora! Sovrastati Stanislaw Aniolkowski e Phil Bauhaus

Tripletta di Jonathan Milan al Giro d’Italia 2024. Il leader della Lidl – Trek domina la volata di Cento, andando così a ipotecare la Maglia Ciclamino e affermandosi definitivamente come il velocista di riferimento in questa edizione della Corsa Rosa. Ben condotto dai compagni, il velocista friulano è andato a chiudere sul tentativo di anticipare di Fernando Gaviria (Movistar), surclassando rapidamente tutti i rivali, a partire da Stanislaw Aniolkowski (Cofidis), bravo a prenderne la ruota, e Phil Bauhaus (Bahrain-Victorious). Tra gli italiani, chiudono nei dieci anche Giovanni Lonardi (Polti-Kometa) e Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling), rispettivamente nono e decimo.

Ovviamente, non ci sono variazioni in classifica generale, con i ventagli lanciati dalla Ineos Grenadiers a 50 chilometri dalla conclusione che hanno animato la tappa, ma senza conseguenze al traguardo. Alla vigila della seconda e ultima crono di questa edizione, Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) resta dunque saldamente in Maglia Rosa con 2’40” su Daniel Martinez (Bora-hansgrohe) e 2’56” su Geraint Thomas (Ineos Grenadiers)

Il video all’arrivo

https://www.youtube.com/watch?v=5ocjZLhn-04

Il racconto della tappa

Il direttore di corsa muove la bandiera e parte subito quello che sarà l’attacco già buono per la fuga. Vanno via Andrea Pietrobon (Polti-Kometa), Manuele Tarozzi e Alessandro Tonelli (VF Group-Bardiani CSF-Faizané). Il gruppo lascia fare, il vantaggio tocca rapidamente i 3 minuti e a quel punto appaiono in testa al plotone Pieter Serry (Soudal-quickStep) e Amanuel Ghebreigzabier (Lidl-Trek), che iniziano a fare un ritmo ben più sostenuto.

Tenuti sotto stretta sorveglianza del gruppo, i tre battistrada vedono il loro vantaggio oscillare attorno ai due minuti, ma ad ogni traguardo volante il gruppo si avvicina con scossoni più decisi visto che alcuni corridori decidono di darsi battaglia. La fine dell’azione arriva così a 50 chilometri dalla conclusione, in conseguenza ad una accelerazione della Ineos Grenadiers che prova a sfruttare un tratto in cui il vento può creare problemi. Se la UAE Team Emirates è pronta a reagire, così come davanti si fanno trovare gran parte degli uomini di classifica, ad eccezione di Filippo Zana (Team Jayco-AlUla), Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan) ed Einer Rubio (Movistar), oltre a Domenico Pozzovivo (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), è soprattutto l’assenza della Maglia Ciclamino Jonathan Milan (Lidl-Trek) a motivare il primo troncone del gruppo.

Alla formazione britannica si aggiungono così rapidamente uomini Soudal Quick-Step e Alpecin Deceuninck, grazie al cui lavoro viene respinto il tentativo del colosso friulano di rientrare da solo. Supportato dai suoi compagni, il leader della formazione statunitense cede a più miti consigli e si fa riassorbire, collaborando comunque all’inseguimento per andare a colmare i quasi trenta secondi che si sono formati. L’obiettivo riesce nell’abitato di Molinella, dopo circa dieci chilometri di inseguimento, portando ad un rallentamento che favorisce il rientro di un terzo troncone che si era formato al momento del forcing dei Lidl – Trek.

Il gruppo a quel punto ne approfitta per rifiatare e Martin Marcellusi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) cerca di cogliere l’occasione, seguito da Dries De Pooter (Intermarché-Wanty). Il gruppo li lascia inizialmente fare, concedendo un massimo di trenta secondi, ma quando la Alpecin – Deceuninck decide di fare sul serio per loro non ci sono speranze, con il belga che viene ripreso per ultimo, a nove chilometri dalla conclusione. Spezzato da una caduta, il gruppo si ricompatta nuovamente poco dopo, iniziando così la bagarre per le posizioni, in particolare dopo il cartello che indica cinque all’arrivo, dove la strada si restringe.

Fortunatamente non succede nulla e si va veloci verso lo sprint. Perfettamente lanciato dai compagni, con Simone Consonni ancora una volta ultimo uomo di grande qualità, Jonathan Milan fa un sol boccone di Fernando Gaviria (Movistar), che prova ad anticipare, lanciandosi veloce verso un traguardo che passa nettamente per primo, senza incontrare quasi alcuna resistenza. Alle sue spalle Stanisław Aniołkowski (Cofidis), approfitta della scia per chiudere secondo, davanti a Phil Bauhaus (Bahrain Victorious), che completa così il podio di giornata.

Risultato Tappa 13 Giro d’Italia  2024

Classifiche Giro d’Italia 2024

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