Giro dei Paesi Baschi 2025, spettacolare assolo di Ben Healy! 3° Simone Velasco

Ben Healy conquista in solitaria la quinta tappa del Giro dei Paesi Baschi 2025. Grazie ad una fantastica azione lanciata ai 57 chilometri dalla conclusione, l’irlandese della EF Education-EasyPost si è liberato di tutta la concorrenza senza più voltarsi indietro, arrivando con una gloriosa passerella sul traguardo di Gernika-Lumo e conquistando il suo primo successo stagionale, il nono in carriera. Alle sue spalle chiude al secondo posto Axel Laurance (Ineos Grenadiers), bravo ad allungare sugli inseguitori negli ultimi chilometri e poi a resistere al rientro del gruppo, dove è un ottimo Simone Velasco (XDS Astana) a regolare tutti, salendo così sul terzo gradino del podio.

Nessuna variazione per quello che riguarda la classifica generale, dove João Almeida (UAE Emirates XRG) mantiene la leadership davanti a Maximilian Schachmann (Soudal Quick-Step) e a Florian Lipowitz (Red Bull-Bora-hansgrohe), staccati rispettivamente di 30 e di 38 secondi alla vigilia dell’ultima decisiva tappa. Unico cambiamento in top10 è l’avanzata di Velasco, che grazie all’abbuono conquistato al traguardo sale in nona posizione, scalzando Steff Cras (TotalEnergies).

Il video dell’arrivo

Il racconto della tappa

Con il via ufficiale, partono subito all’attacco Robert Stannard (Bahrain Victorious), Bastien Tronchon (Decathlon AG2R La Mondiale), Samuele Battistella (EF Education-EasyPost), Alexander Kamp (Intermarché-Wanty), Joris Delbove (TotalEnergies) e Luc Wirtgen (Tudor Pro Cycling Team), ma questi ultimi due perdono subito contatto, mentre alle loro spalle si forma un gruppetto di sette contrattaccanti. Il plotone va però velocemente riassorbire questi inseguitori e, poco dopo, anche i sei battistrada, tornando così compatto dopo 12 chilometri dal via.

Poco dopo, partono in contropiede Bruno Armirail (Decathlon AG2R La Mondiale), Jon Barrenetxea (Movistar Team), Archie Ryan (EF Education-EasyPost), Mattéo Vercher (TotalEnergies) e Gianmarco Garofoli (Soudal Quick-Step), sui quali si riportano Joel Nicolau (Caja Rural-Seguros RGA), Santiago Buitrago (Bahrain Victorious) e Pablo Castrillo (Movistar Team), ma anche questo tentativo viene rapidamente annullato grazie a un’accelerazione della UAE Team Emirates XRG. Il gruppo giunge quindi compatto ai piedi del breve strappo di Las Campas, dove nascono nuovi tentativi.

Ad allungare sono Pello Bilbao (Bahrain Victorious), Ben Healy (EF Education-EasyPost) e Alex Baudin (EF Education-EasyPost), ai quali si aggancia anche Bruno Armirail (Decathlon AG2R La Mondiale). Questi quattro scollinano il GPM con soli 11″ di vantaggio sul plotone, dal quale evadono anche Warren Barguil (Team Picnic PostNL) e Julian Alaphilippe (Tudor Pro Cycling Team), che in breve si riportano sul drappello al comando. A quel punto, il gruppo alza il piede dall’acceleratore e il vantaggio dei fuggitivi sale rapidamente oltre i due minuti, stabilizzandosi sui 2’45” al termine della prima ora di gara.

Sempre tirato dalla UAE, alla quale si affianca poi anche la Lidl-Trek e, per breve tempo, anche Groupama-FDJ e Alpecin-Deceuninck, il plotone mantiene lo stesso distacco per diversi chilometri, iniziando ad avvicinarsi solo dopo aver superato i due GPM posti a metà percorso, conquistati entrambi da Armirail. Ai -60 dalla conclusione, infatti, il gap scende a 2′, con il gruppo che si spezza anche in due tronconi prima di tornare rapidamente compatto.

Poco dopo, superato il traguardo volante di Arteaga, Healy decide di allungare in solitaria, guadagnando inizialmente una ventina di secondi sugli altri attaccanti e aumentando il proprio margine anche sul plotone, che nei chilometri successivi inizia a perdere terreno dall’irlandese. Il vantaggio del portacolori della EF aumenta infatti nel corso del duro strappo di Akorda, e Healy entra negli ultimi 35 chilometri con 1’15” di vantaggio sui primi inseguitori, tra i quali non c’è più Armirail, e 2’40” sul gruppo.

Dietro di lui tuttavia ormai non c’è più convinzione e i quattro inseguitori rimasti hanno vita breve, venendo ripresi da un gruppo in cui la Ineos Grenadiers prova per prima a reagire, imitata poco più avanti dalla Cofidis. L’azione di queste due squadre, alle quali a quel punto si aggrega con più decisione anche la UAE Team Emirates permette al ritardo, che era arrivato a sfiorare i tre minuti, di scendere a due minuti ai piedi dell’ultima salita di giornata. Qui dal gruppo iniziano anche gli scatti, con Axel Laurance (Ineos Grenadiers) che prova a smuovere le acque

All’azione del francese risponde Mattias Skjelmose (Lidl-Trek), seguito da Alex Aranburu (Cofidis), Clément Champoussin (XDS Astana) ed Enric Mas (Movistar) con un compagno, che rilancia a favore del maiorchino. Quando il corridore capace di chiudere tre volte secondo la Vuelta a España si mette a tirare in prima persona viene ripreso velocemente il francese, ma da dietro ha reagito anche Joao Almeida (UAE Team Emirates – XRG), che dopo aver chiesto a Marc Soler di imprimere il ritmo si è mosso in prima persona.

Sul successivo rilancio di Aranburu, seguito da Florian Lipowitz (Red Bull – Bora – hansgrohe), arriva invece Isaac Del Toro a dare una mano al leader della generale, che nuovamente poi chiude in prima persona. Aranburu a quel punto riparte subito, sempre seguito da Lipowitz, ma Almeida non concede spazio e scoraggia le azioni dei rivali diretti. Ci prova così Jordan Jegat (TotalEnergies), che tuttavia viene preso in carico da Del Toro, puntuale nel gestire anche la successiva accelerazione di Guillaume Martin (Groupama-FDJ), seguito da Thibau Nys (Lidl-Trek), per poi reagire prontamente anche allo scatto a seguire nuovamente di Lipowitz.

Una serie di accelerazioni che tuttavia non hanno intaccato il tesoretto di Healy, capace di finire l’ascesa con un margine ancora di due minuti, che nei dieci chilometri che restano non può essere più colmato, a meno di clamorose crisi o problemi di altro tipo. Per l’irlandese il finale è così una lunga passerella trionfale, fino all’arrivo a Guernica a braccia alzate, mentre alle sue spalle Laurance si muove in contropiede per prendersi quantomeno la seconda posizione anticipando una volata vinta da Simone Velasco (XDS Astana).

Risultato Tappa 5 Giro dei Paesi Baschi 2025

Classifiche Giro dei Paesi Baschi 2025

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