Presentazione Percorso e Favoriti Halle – Ingooigem 2019

Carlo Malvestio25 Giugno 2019, 20:00Ultimo aggiornamento: 25 Giugno 2019, 20:01

Tempo di lettura: 2 Minuti

Primo appuntamento di spessore della settimana con la Halle – Ingooigem 2019. Storicamente terreno di caccia per i corridori belgi, vincitori di ben 59 edizioni, la corsa fiamminga, nata come Bruxelles-Ingooigem, è ormai dal 1951 un appuntamento fisso del calendario europeo, con le côtes e i velocisti sempre protagonisti. Nell’albo d’oro della prova che si appresta a vivere la sua 72ª edizione spicca il successo di un 22enne Roger De Vlaeminck (1969), mentre le ultime edizioni hanno visto un parterre di velocisti sempre crescente, con Arnaud Démare (2014 e 2017) e Nacer Bouhanni (2012 e 2015) che si sono dati battaglia vincendo due volte ciascuno. Corsa stregata invece per gli italiani, che qui non hanno mai vinto. I migliori piazzamenti sono di Christian Murro (2007) e Walter Dalgal (1979), che non sono riusciti ad andare oltre il secondo posto.

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Hashtag ufficiale: #HalleIngooigem

Albo d’Oro Recente Halle – Ingooigem

2018 Danny Van Poppel
2017 Arnaud Démare
2016 Dries de Bondt
2015 Nacer Bouhanni
2014 Arnaud Démare
2013 Kenny Dehaes
2012 Nacer Bouhanni
2011 Roy Curvers
2010 Jurgen Van de Walle
2009 Jurgen Van de Walle
2008 Gert Steegmans
2007 Janek Tombak
2006 Baden Cooke
2005 Bert Roesems

Percorso Halle – Ingooigem 2019

Halle – Ingooigem (200,9 km)

Nonostante sulla carta appaia movimentata e ricca di côtes, negli ultimi anni sono stati i velocisti i veri protagonisti. Saranno esattamente 200 i chilometri da superare per i corridori, i quali non dovranno mai calare l’attenzione poiché le strade del Belgio sono molto insidiose e possono sempre regalare sorprese. Nella prima fase, tuttavia, non dovrebbero esserci particolari difficoltà, poiché i primi strappi arriveranno dopo il chilometro 60, con il Kanarieberg, il Kruisberg ed il Konteberg da affrontare in rapida successione. Al chilometro 85 ci sarà la prima scalata del Tiegemberg, uno strappo di 1000 metri, che potrebbe rivelarsi decisivo per le sorti della manifestazione. I corridori affronteranno quindi un circuito di 25,0 chilometri con ancora una scalata del Tiegemberg e quindi un altro più breve di 17,7 chilometri per altre quattro volte. Lo strappo verrà affrontato in totale per sei volte, l’ultima a 11,5 chilometri dall’arrivo.

Favoriti Halle – Ingooigem 2019

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Spazio ai velocisti dunque in questa semiclassica belga, anche se le trappole per le ruote veloci non mancheranno. Quando ci sono questi tipi di appuntamenti, la Deceuninck-Quick-Step solitamente fa la voce grossa, quindi occhio a Fabio Jakobsen e Alvaro José Hodeg, che decideranno in corsa per chi correre. Potrebbe invece provare ad anticipare Philippe Gilbert, in cerca delle giuste sensazioni in vista del Tour de France, con Davide Martinelli che invece sta attraversando un buon periodo di forma e potrebbe rappresentare un’altra alternativa.

Gli avversari più insidiosi sembrano essere i ragazzi della Nazionale belga, con Oliver Naesen e Jasper Stuyven che sperano in una corsa più selettiva del previsto, mentre Jens Debusschere è la carta migliore in caso di arrivo allo sprint a ranghi quasi compatti. Tante carte anche per la Israel Cycling Academy, con Rudy Barbier e Riccardo Minali pronti a farsi valere allo sprint, mentre Tom Van Asbroeck e Mihkel Raim sono pronti ad entrare in azione in caso di scrematura del gruppo.

Sono tanti i velocisti da non sottovalutare, da Tim Merlier (Corendon-Circus) a Jakub Mareczko (CCC Team), passando per Bryan Coquard (Vital Concept), Hugo Hofstetter (Cofidis), Wouter Wippert (EvoPro Racing), Julien Mortier (Wallonie-Bruxelles), Timothy Dupont (Wanty-Gobert) e Boy Van Poppel (Roompot-Charles).

Non mancheranno coloro che proveranno ad anticipare, come Kenneth Vanbilsen (Cofidis), Lasse Norman Hansen (Corendon-Circus) e Gijs Van Hoecke (CCC Team), tutti corridori che trovano nel pavé il terreno ideale.