Parigi 2024, Remco Evenepoel si prende l’oro olimpico nella crono: “Avevo la sensazione di non andare bene…”

Il nuovo campione olimpico della cronometro a Parigi 2024 è Remco Evenepoel. Il 24 enne belga è riuscito a far registrare il miglior tempo sui 32,4 chilometri del bagnato percorso parigino. Il campione del mondo in carica di specialità è riuscito a distanziare di 15 secondi il nostro Filippo Ganna, che ha conquistato la medaglia d’argento, e di 25 secondi il suo connazionale Wout Van Aert, che invece ha dovuto accontentarsi del bronzo. Il giovane belga, a soli 24 anni, ora può dire di aver vinto tutto quello che conta in questa specialità. Vittorie a cronometro nei tre grandi giri, titolo mondiale, titolo europeo, titolo nazionale e ora uno scintillante oro olimpico.

“Sono un campione olimpico – commenta quasi incredulo  – Ora sono riuscito a vincere tutte le grande rassegne internazionali, questo è il completamento di un’opera. Questa cosa è la ciliegina sulla torta al termine di una cronometro molto importante”.

Un successo che arriva dopo tanti dubbi e incertezze, che in realtà si sono protratti sin durante la gara: “Solo ieri mattina mi sono sentito di nuovo bene per la prima volta. Ci sono riuscito di nuovo durante l’allenamento e mi sono sentito bene anche stamattina. Così la mia convinzione di poter vincere è cresciuta improvvisamente. Tuttavia, oggi, fin dall’inizio ho avuto la sensazione di non essere sulla strada giusta, che ci crediate o meno…”

In testa sin dall’inizio, il belga fa così fatica ad analizzare la sua prova: “Dove l’ho vinta? Credo negli ultimi quattro chilometri, ma in realtà non ne ho idea. Inoltre, non ho preso troppi rischi nelle curve. Con le donne avevamo visto che era molto scivoloso. Nel parco, ad esempio, c’era una parte molto sporca… E a cinque chilometri dall’arrivo mi è stata data l’istruzione di non fare più pazzie”.

Il messaggio era chiaro, la vittoria era ormai alla sua portata: “Sì, nell’ultimo rettilineo sono riuscito a godermela anche un po’. Mi hanno anche detto che avevo sicuramente vinto”. Un doppio podio (prima volta da 72 anni ai Giochi, ricordano con fierezza nel paese) che ora permetterà alla corazzata belga di affrontare con più serenità la prova in linea, con la consapevolezza di non avere niente da perdere: “In effetti, la pressione è un po’ sparita. Anche se non c’è mai stata. Tutto quello che sarebbe venuto dopo il mio podio al Tour è in più. Questo risultato inoltre non fa che dare a me e Wout, ma anche agli altri due corridori che devono raggiungerci, una motivazione in più. I nostri Giochi non possono più essere rovinati, ci proveremo ancora”.

Super Top Sales Ekoï! Tutto al 60%: approfittane ora!
Ascolta SpazioTalk!
Ci trovi anche sulle migliori piattaforme di streaming

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio