Parigi 2024, Remco Evenepoel: “Fiero e orgoglioso di essere il primo uomo a fare la doppietta”
Remco Evenepoel lascia il segno sui Giochi di Parigi 2024. Una doppietta storica quella ottenuta dal belga che dopo aver vinto sabato scorso la cronometro si è ripetuto oggi con una splendida azione nata subito dopo la prima scalata della Butte Montmarte, con uno scatto in contropiede che gli ha permesso di isolarsi rispetto agli altri favoriti, andando così a riprendere tutti gli attaccanti che erano in testa in quel momento, per poi staccarli uno alla volta con il suo ritmo asfissiante, tanto in pianura quanto in salita. Una dimostrazione di forza che, favorito dalla presenza alle sue spalle di una squadra capace di tenere a bada i rivali, lo ha visto rapidamente fare il vuoto.
“Onestamente mi sento male per quanto è stata dura – ammette dopo il traguardo, con un sorriso che nel finale è finalmente emerso dopo una gara molto tesa, dalla quale è emerso come il primo a ripetere l’exploit di Leontien van Moorsel, che a Sydney 2000 fu la prima a centrare l’oro in entrambe le prove su strada (aggiungendoci peraltro anche l’inseguimento individuale, in pista) – È stata una giornata durissima, ma sono fiero di aver vinto e orgoglioso di essere il primo uomo a fare la doppietta, che è qualcosa di storico”.
Il fenomeno fiammingo racconta poi il concitato finale: “Sapevo che Valentin Madouas stava finendo le energie, ma non puoi mai essere sicuro. Sapevo che quello strappo dove l’ho staccato era più adatto a me, perché potevo andare su con un rapportone, poi da lì sono andato a tutta fino all’arrivo. Sono davvero stremato per lo sforzo, poi ho avuto tanto stress nel momento in cui ho forato a quattro chilometri dall’arrivo. Ho dovuto cambiare bici e pensavo che la macchina non fosse pronta. Ma fortunatamente avevo parecchio tempo alla fine…”
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