Parigi 2024, convocati Bernal e Martinez su strada e Gaviria (con polemica) in Pista
Convocazioni ai Giochi di Parigi 2024 non senza polemiche anche per la Colombia. Questa volta, come nel caso dell’Ecuador, non è la strada a creare dissidi interni, ma la pista. Se infatti le convocazioni di Daniel Martinez, per crono e prova in linea, ed Egan Bernal, per la prova in linea, non hanno ricevuto alcuna critica, così come quella di Paula Patiño per le donne, discorso diverso per coloro che saranno nel velodromo di Saint-Quentin-en-Yvelines questa estate. In particolare, è la presenza di Fernando Gaviria nella lista annunciata dalla Federazione colombiana ad aver destato qualche perplessità, creando malcontento.
Nello specifico è Juan Arango a lamentare di essere stato escluso ingiustamente in favore del corridore della Movistar. Effettivamente, il corridore classe 1986, con un passato su strada con la maglia del Team Colombia, ha conquistato il posto per la sua nazione tramite tutte le varie sfide di qualificazione, ma alla fine gli è stato preferito il suo connazionale, ex talento della pista, ma che ultimamente ha ampiamente messo da parte questa attività in favore della strada.
Due volte iridato nell’Omnium, nel biennio 2015-2016, il classe 1994 è stato convocato ovviamente per questa specialità, nella quale in passato aveva ampiamente dimostrato di sape primeggiare (fu poi quarto ai Giochi di Rio), ma è comprensibile il rammarico del suo connazionale che in questi anni si è conquistato, risultati alla mano, il proprio posto nella rassegna a Cinque Cerchi, per tuttavia veder svanire quel sogno a meno di due mesi dall’evento. Ovviamente, a livello regolamentare è tutto regolare, perché i corridori ottengono un posto per la propria nazione, non per sé stessi, ma chiaramente la decisione lascia l’amaro in bocca ad Arango e il suo entourage, ma anche a molti appassionati.
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