Mondiali Montréal 2026, l’UCI annuncia le quote di partecipazione: l’Italia ha il massimo in ogni categoria tranne una
L’UCI ha annunciato i posti disponibili per ogni nazione ai Mondiali di Montréal 2026. Contrariamente a quanto succedeva in passato, quando il numero di corridori era deciso dai ranking nel corso dell’anno, questa volta il massimo organismo del ciclismo ha fermato il ranking alla fine della stagione sportiva (ovvero il 19 ottobre) per stabilire le quote di presenze per la rassegna iridata che si svolgerà dal 20 al 27 settembre prossimo. Ne esce un bilancio positivo per gli azzurri visto che la FCI avrà la possibilità di convocare il massimo degli atleti possibili in ogni competizione e categoria, con l’unica eccezione delle donne jrs.
La rappresentativa italiana alla prossima rassegna iridata sarà dunque potenzialmente composta da un totale di 35 ciclisti e cicliste per le prove in linea, senza contare i due partenti autorizzati per ogni nazione e ogni categoria per le prove a cronometro, oltre potenzialmente alle CronoStaffette (anche se chiaramente di solito si tratta di corridori convocati per altre prove, ma non necessariamente). A questi numeri bisogna peraltro aggiungere le convocazioni automatiche conquistate da Lorenzo Finn nella prova in linea maschile U23, in quanto campione in carica, e di Federica Venturelli per la crono donne U23, in quanto campionessa europea.
Da segnalare che l’UCI richiede “imperativamente” che le squadre “confermino l’utilizzo totale o parziale dei propri posti entro il 1° dicembre 2025”. Per quanto riguarda l’Italia, nel dettaglio, oltre ai posti a cronometro uguali per tutti, ci sono otto posti a disposizione per la prova in linea maschile élite, sei per la prova u23 maschile (7 con Finn, ma il posto è solo suo, non può essere sostituito), cinque per gli jrs, sette per le donne élite, cinque per le U23 e quattro (una in meno del massimo) per le jrs.
| Ascolta SpazioTalk! |
Ci trovi anche sulle migliori piattaforme di streaming       |
