Simon Yates entra negli annali del Giro d’Italia. Dopo la grande impresa di ieri nella tappa di Sestriere, in cui si è reso protagonista di una delle pagine più epiche negli ultimi 20 anni della Corsa Rosa, il britannico incide oggi il suo nome sul Trofeo Senza Fine e lo fa, per la prima volta da 10 anni a questa parte, senza conquistare neanche un successo di tappa. Il classe 1992 ha trascorso infatti tre settimane all’insegna della costanza, raccogliendo piazzamenti importanti in quasi tutte le tappe di montagna: 11° a Tagliacozzo, 8° a San Valentino Brentonico, 4° a Bormio, 7° a Champoluc ed infine 3° proprio a Sestriere, dove la sua grande azione gli ha permesso di riprendere tutta la fuga con l’esclusione di Chris Harper (Team Jayco AlUla) e Alessandro Verre (Arkéa-B&B Hotels).
È la sesta volta che questa particolare statistica si verifica nel corso del nuovo millennio, con l’ultimo corridore prima di oggi a riuscirci che era stato Alberto Contador nel 2015. Ritornando indietro nell’albo d’oro, in questo secolo avevano vinto la Maglia Rosa senza neanche vincere una tappa anche Ryder Hesjedal nel 2012, Michele Scarponi nel 2011, di nuovo Contador nel 2008 e anche Paolo Savoldelli nel 2002. Storicamente, da ricordare invece Franco Balmanion, capace di vincere due edizioni consecutive della Corsa Rosa senza vincere alcuna tappa. Il primo a riuscirci in assoluto invece fu Carlo Oriani, che nel 1913 conquistò la classifica generale, che all’epoca era a punti, senza vincere neanche una frazione.
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