Giro d’Italia 2025, Sam Bennett: “Sento di essere il più veloce in questo Giro. So cosa è andato storto nelle scorse tappe ma preferisco non dirlo”

Sam Bennett continua la sua caccia per il primo successo al Giro d’Italia 2025. Dopo due settimane trascorse quasi totalmente nell’anonimato, con solo il sesto posto ottenuto a Lecce come risultato in top-10, l’irlandese della Decathlon AG2R La Mondiale vede le chances per centrare il suo primo successo in un grande giro da oltre 2 anni e mezzo a questa parte (l’ultimo risale alla Vuelta a España del 2022, ndr) diminuire giorno dopo giorno e spera di riuscire ad invertire questo trend e di centrare una vittoria che potrebbe essere molto importante anche in ottica futura, soprattutto considerando che al termine del 2025 si concluderà il suo contratto con la formazione transalpina e che un buon risultato potrebbe garantirgli un nuovo accordo importante a partire dalla prossima stagione.

Intervistato dai nostri inviati prima della partenza da Treviso, il classe 1990 non sembra comunque avere alcun dubbio sulle sue potenzialità, definendosi il velocista più forte tra i presenti alla Corsa Rosa e confermando che la sua condizione migliora giorno dopo giorno.

Come stai? Come sta andando il tuo Giro?
Direi abbastanza bene, sto migliorando di condizione col passare dei giorni.

Cosa ti è mancato negli scorsi sprint?
Io lo so, ma preferisco non dirlo.

Fisicamente invece? Senti di poter lottare con i migliori in volata?
Sì, decisamente. Sento di essere il più veloce qui al Giro, ma devo riuscire a trovarmi nella posizione giusta, cosa che è più facile a dirsi che a farsi.

E per oggi, considerando la salita e il finale tecnico, come pensi di riuscire a fare la differenza?
Non penso che sarà una volata tanto semplice come ci si può aspettare. Dopo aver visto quello che è successo ieri è difficile capire cosa succederà, se fosse una corsa normale le squadre degli uomini di classifica non farebbero esplodere il gruppo in una tappa destinata a finire in volata. La giornata di ieri è stata una sorpresa e quindi diventa difficile immaginarsi cosa potrebbe succedere. Potrebbero anche provare a scremare il gruppo sulle salite prima del circuito finale oppure ci potrebbe essere qualche attacco sull’ultima salita che sarebbe difficile da tenere sotto controllo considerando quanto è tecnico il finale. Credo che sarà una tappa aperta a diversi scenari.

Chi, secondo te, potrebbe avere interesse a far scoppiare la corsa?
È difficile dirlo, ma credo che squadre come la Ineos, la Q36.5, la Lidl-Trek per Mads Pedersen o la Visma che ha diverse opzioni. Ci sono tante squadre che possono attaccare e poi eventualmente avere un velocista pronto in caso in cui l’azione non dovesse andare bene. Bisognerà rimanere pronti per diversi scenari.

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