Giro d’Italia 2025, Richard Carapaz torna a vincere sulle strade della Corsa Rosa dopo 6 anni: “Sapevo che avrei potuto fare bene, credo di aver dimostrato di avere una grande gamba”

Richard Carapaz conquista l’undicesima frazione del Giro d’Italia 2025. Capace di staccare di ruota tutti i suoi avversari grazie ad un impressionante attacco sulle rampe del GPM di Pietra di Bismantova, a poco più di otto chilometri dal traguardo di Castelnovo ne’ Monti, l’ecuadoregno della EF Education-EasyPost è riuscito a rimettersi subito sui binari giusti dopo le difficoltà di 24 ore fa nella cronometro di Pisa, recuperando qualche secondo su tutti gli avversari in classifica generale e aggiudicandosi un successo importante anche a livello psicologico in vista delle grandi battaglie che arriveranno nella seconda metà di questa Corsa Rosa.

Intervistato dopo il suo successo, il nativo di El Carmelo ha commentato il suo successo, sottolineando l’importanza della squadra e confermando quanto aveva dichiarato ancora prima del via di Tirana, ossia che l’obiettivo è quello di conquistare la classifica generale: “È stata una tappa molto dura. Sin dalla prima salita ho visto molti corridori che stavano soffrendo, e arrivando nel finale avevo ancora diversi compagni di squadra che pedalavano bene e io poi sapevo che avrei potuto selezionare il gruppo con un attacco. A quel punto poi il finale è diventato una sorta di cronometro per provare a resistere fino al traguardo”.

Nonostante la delusione per i preziosi secondi persi nella giornata di ieri, Carapaz non ha perso tempo e ha voluto subito mostrare a se stesso e ai suoi avversari qual è il suo vero livello: “Ieri sapevo che la cronometro non era sicuramente la tappa più adatta a me. Io ho comunque provato a fare del mio meglio per salvare il salvabile. Alla fine non ho ottenuto il risultato che speravo, ma sapevo di avere una buona gamba e di poter provare a recuperare sin da subito, e oggi credo di averlo dimostrato alla grande. So che in questo Giro ci sono grandi avversari ma io voglio provare a vincere fino all’ultimo chilometro della tappa di Roma”.

“È una vittoria speciale per me, perché significa che sono riuscito a lavorare molto bene a casa – ha poi aggiunto ai nostri microfoni il 31enne – E, dopo tanto tempo, penso che riconfermarsi qui in una gara importante sia speciale. Per me è qualcosa che mi riempie di speranza e ho anche avuto un buon motivo per festeggiare. Mia moglie e mio figlio hanno compiuto gli anni, quindi questa vittoria va a loro. Anche la mia famiglia fa un grande sforzo ed è difficile essere lontani, ma alla fine spero che si siano divertiti”.

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