Giro d’Italia 2025, Egan Bernal: “Sarà una giornata brutale. Contano le gambe, non le tattiche”
Egan Bernal consapevole del suo ruolo in queste ultime tappe di montagna del Giro d’Italia 2025. Le ultime cadute sembrano aver ormai calmato lo sfortunato colombiano, che era apparso tra i più brillanti e motivati in questa edizione, orchestrando sempre tattiche ardite con la sua Ineos Grenadier per provare a far saltare il banco. Nelle ultime giornata ha tuttavia faticato, finendo fuori dalla lotta per le primissime posizioni, ritrovandosi ora sesto a 4’43”, ma in calo continuo. Alla partenza della 19ª tappa ammette dunque che ormai non sarà più in grado di pesare sulla corsa, con l’obiettivo che salvare il salvabile.
“Sarà una tappa brutale, ancora di più con il caldo – ci spiega stamattina alla partenza – La prima settimana tutti lottavamo per qualche secondo, ma ora si parlerà di minuti. Oggi proverò a seguire i migliori, non ci sono grandi tattiche che si possono fare. Ci son ragazzi più forti, quindi proverò a seguirli fino alla fine, almeno il più possibile per cecare di limitare i danni. Stesso discorso domani, conteranno le gambe, non tanto le tattiche”
Una presa di coscienza inevitabile con la strada, complice le difficoltà fisiche e gli incidenti che son capitai, che hanno ormai emesso il suo verdetto di cui bisogna prendere atto: “Sono due giornate importantissime, tra le più dure di questa edizione. Proverò a sopravvivere. Se avessi le gambe attaccherei, ma la situazione è quella che è per cui dovrò cercare di seguire i corridori che sono più fort di me e vedere cosa succederà”.
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