Giro d’Italia 2025, Antonio Tiberi limita i danni: “Le condizioni sono state veramente brutte, ma quando dovevo spingere ho sentito una buona gamba”
Antonio Tiberi chiude al 26° posto la seconda cronometro del Giro d’Italia 2025. In una giornata condizionata, specialmente per gli uomini di classifica partiti per ultimi, dalla pioggia, il capitano della Bahrain Victorious è riuscito a limitare per quanto possibile i danni nonostante una strada scivolosa e pericolosa, chiudendo la giornata sempre al terzo posto in classifica e riuscendo a recuperare 29″ alla Maglia Rosa Isaac del Toro (UAE Emirates XRG) pur dovendo cedere parecchi secondi a corridori come Primoz Roglic (Red Bull-Bora-hansgrohe), Juan Ayuso (UAE Emirates XRG) e Simon Yates (Visma|Lease a Bike).
“Le condizioni sono state veramente brutte. – racconta il nativo di Frosinone ai nostri microfoni – Sono partito a Lucca e ho affrontato tutto il pezzo più tecnico con la pioggia, poi nel tratto centrale la strada era quasi asciutta e poi qui nel finale, dove c’era un altro tratto tecnico, c’è stata di nuovo la pioggia. Ho avuto veramente tanta paura nelle curve, sin dall’inizio uscendo dalle mura di Lucca ho sentito subito che l’asfalto era veramente scivoloso e che la bici mi scappava. Ho corso con l’obiettivo di non cadere, di conseguenza dove c’erano le curve ho perso un po’ di tempo, però dove c’era da spingere ho comunque sentito una buona gamba”.
Il tempo perso nei confronti di alcuni dei suoi principali avversari non sembra comunque spaventare il classe 2001, che è già concentrato sulle prossime giornate: “Sapevo in partenza che Ayuso o Roglic potevano darmi qualcosa, lo avevo messo in conto, ma voglio vedere come sto messo sugli altri avversari”.
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