Uno-X Mobility, Jonas Abrahamsen pensa in grande: “Voglio mettermi alla prova nelle Classiche, anche Fiandre e Roubaix”

La Uno-X Mobility ha coronato un serrato inseguimento conquistando il diritto a far parte delle 18 formazioni WorldTour per il prossimo triennio. La squadra norvegese ha saputo essere protagonista su quasi tutti i terreni, raccogliendo grappoli di punti, soprattutto nelle stagioni 2024 e 2025, e fra i fautori di questo notevolissimo rendimento c’è stato sicuramente Jonas Abrahamsen. Nella sola ultima annata, lo scandinavo ha vinto una tappa al Tour de France, avendo ragione, al termine di una fuga, di una concorrenza di livello altissimo, il Circuit Franco-Belge e la Muur Classic Geraardsbergen, chiudendo poi sul podio la Maryland Classic e il Giro del Veneto.

Insomma, nella stagione dei 30 anni, Abrahamsen ha trovato la sua completa maturazione, tanto da voler pensare anche più in grande. “Per il 2026, non esiterei a mettere in programma la combinazione Tour de France-Vuelta a España – le parole del corridore norvegese raccolte da In de Leiderstrui – Fare anche il Giro d’Italia insieme al Tour sarebbe un po’ troppo per uno che vuole puntare anche alle Classiche di Primavera. A quel punto sarebbe, in sequenza, Classiche-Giro-Tour, chiudendo poi in pratica la stagione”.

Abrahamsen fa sapere che “la mia preferenza va verso la Vuelta, ma vorrò anche mettermi alla prova nelle grandi Classiche, come la Strade Bianche e la Milano-Sanremo, ma ci metterei certamente anche il Giro delle Fiandre e la Parigi-Roubaix. Penso che per me queste gare saranno un grande obiettivo”.

Negli ultimi due Tour de France quella di Abrahamsen è stata una presenza ricorrente nelle fughe di giornata: “Guardando il percorso dell’edizione 2026 ci sono forse meno opportunità per me, ma nelle ultime due settimane qualcosa per gli attaccanti c’è – le considerazioni del norvegese – Non saprei ancora dire quali siano comunque più adatte a me, ma credo che mi concentrerò sulla seconda metà della corsa, come ho fatto, non intenzionalmente, nel 2025“. Va ricordato infatti che il percorso di avvicinamento del corridore scandinavo al Tour 2025 era stato condizionato da un infortunio occorsogli pochi giorni prima del via. 

Di sicuro, la Uno-X Mobility può programmare per tempo il calendario dei suoi corridori migliori, vista la promozione nel WorldTour: “È una cosa molto importante per il ciclismo norvegese e, per estensione, anche per tutto lo sport scandinavo. Le persone amano cose come la Champions League, le espressioni dello sport al massimo livello. E posso dire che in Norvegia si sta parlando molto di questa nostra promozione. Per la squadra, poi, è ancora più importante: negli ultimi due anni abbiamo affrontato un solo Grande Giro, mentre ora ci sarà spazio, in quelle corse, per molti corridori in più. Il nostro calendario sarà molto più ampio e non dovremo più selezionare le corse cui andare”.

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