Tour of Britain 2017, Ewan si prende la prima – Terzo Viviani

Una volata al cardiopalma apre il Tour of Britain 2017. Ad imporsi è Caleb Ewan, il quale riesce a battere la concorrenza al fotofinish dopo i 190 km che hanno portato da Edimburgo a Kelso. Il corridore in forza alla Orica – Scott ha anticipato sul traguardo di giornata Edvald Boasson Hagen (Dimension Data), Elia Viviani (Sky) e il Campione europeo Alexander Kristoff (Katuha – Alpecin), culminando davanti a tutti un lungo sforzo condotto su un fondo stradale in pavè. L’australiano conquista in questo modo anche la prima maglia di leader della manifestazione britannica.

La suggestiva partenza per le strade del centro di Edimburgo è teatro della genesi della fuga di giornata, che prende da subito un margine sufficiente per fare il vuoto. Il tentativo ha visto protagonisti Mark McNally (Wanty – Groupe Gobert), Rob Partridge (Bike Channel – Canyon), Gorka Izagirre (Movistar), Connor Swift (Madison Genesis), Karol Domagalski (ONE Pro Cycling), Lukasz Owsian (CCC Sprandi), Jacob Scott (An Post – Chainreaction). Mentre nella coda del gruppo un contatto causa la caduta di alcuni corridori, gli otto di testa guadagnano terreno e ai piedi del GPM di Redstone Rigg il vantaggio sul plotone si attesta a 3’15”. Il traguardo parziale in vetta alla prima asperità di questo Tour of Britain vede Connor Swift transitare per primo. Immediatamente dopo lo sprint Karol Domagalski è vittima di una caduta ma il polacco rientra velocemente nel gruppetto di testa.

A 110 km dal termine il vantaggio degli otto scende sotto i tre minuti. In corrispondenza del chilometro 111 i corridori transitano sopra la linea del traguardo di Kelso per la prima volta e, sotto il ritmo dettato in particolar modo da Orica – Scott e Dimension Data, il margine dei fuggitivi scende sotto i 2 minuti. A poco meno di 60 km dal termine la Bmc Racing, approfittando di una fase di gara in aperta campagna e con del discreto vento laterale, prova a creare dei ventagli. Il gruppo si spezza ma il tentativo operato dagli uomini vestiti di rosso e nero sembra non aver impensierito gli interpreti più illustri dello sprint presenti in gruppo.

Davanti i due polacchi Lukasz Owsian e Karol Domagalski allungano sui compagni di fuga e provano in coppia a resistere al ritorno del gruppo. Il primo passa in testa al secondo GPM di giornata di Scott’s View e il gruppo, guidato da Dimension Data e Quick Step Floors, riduce il vantaggio dei due sotto il minuto. Non appena la coppia di testa passa in cima al GPM di Melrose, con Domagalski a precedere Owsian, la fuga viene ripresa dal gruppo, con quest’ultimo che ritorna compatto a 25 km dalla conclusione della tappa.

Per una decina di chilometri più corridori provano a evadere dal gruppo per eludere un epilogo che sembrava già scritto. A 15 km dal traguardo la situazione si stabilizza con Vasil Kiryenka che prende in mano le redini del plotone con i compagni della Sky, coadiuvati nella guida del gruppo dai Quick Step Floors, dagli Orica – Scott e dai Dimension Data. Sotto l’incedere di queste squadre il plotone prepara la volata. L’ordinata preparazione dello sprint non viene replicata dalla volata, che si dimostra confusa. Un quartetto si trova a contendere il successo finale e Caleb Ewan riesce ad avere la meglio sugli altri concorrenti alla vittoria. Per il velocista tascabile nativo di Sydney si tratta del secondo successo in carriera al Tour of Britain dopo quello dello scorso anno in quel di Londra e per la prima volta indossa la maglia di leader della competizione inglese.

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