Peter Sagan dice definitivamente addio al ciclismo su strada: “È una sensazione agrodolce”
Peter Sagan appende una volta per tutte la bici da strada al chiodo. Il tre volte campione del mondo lo aveva già annunciato diversi mesi fa, ma ieri, dopo la fine del Giro di Slovacchia, è proprio arrivato il momento in cui l’amatissimo slovacco non parteciperà più a nessuna gara professionistica su strada. Con un lungo post sul suo profilo Instagram il 34enne di Zilina ha voluto dire addio a questo sport a cui, nel corso di 15 anni di carriera, ha dato tantissimo e che gli ha dato altrettanto.
“Dopo così tanti anni sulla strada, è dura credere che il mio viaggio da ciclista professionista è arrivato alla fine – esordisce Sagan sul social network – Oggi, tagliare il traguardo finale del Giro di Slovacchia è stato un momento con emozioni contrastanti – tristezza, nostalgia, ma anche orgoglio e gioia. Dire addio a questo capitolo della mia carriera professionale è una sensazione agrodolce, ma non potevo chiedere un posto migliore per farlo, nella mia patria e alla mia gara di casa”.
Sagan poi torna con la mente alla sua prima corsa tra i pro. “Ricordo ancora la mia prima tappa al Tour Down Under il 19 gennaio del 2010. Ero solo un giovane ragazzo, nemmeno ventenne, e a quel tempo non avrei mai immaginato che avrei avuto una carriera così lunga e fruttuosa in questo sport. È stata una strada lunga, con i suoi alti e bassi, e finire la mia carriera su strada al Giro di Slovacchia, circondato dalla vicinanza e dall’amore dei miei compagni slovacchi, è una memoria che cullerò per sempre. Grazie a tutti coloro che sono stati parte di questo viaggio incredibile. Il vostro supporto è stata la mia forza, sono anche molto grato di ogni incitamento, ogni incoraggiamento e ogni momento condiviso. Non avrei mai potuto raggiungere questo punto senza di voi”.
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