Paesi Bassi, niente corse fino a quando non ci sarà un vaccino?
Il Governo dei Paesi Bassi pensa ad una misura che rischia di mettere a serio rischio anche tutti gli eventi ciclistici. Secondo un annuncio fatto dal ministro della Salute, del Welfare e dello Sport, nonché vice-primo ministro, Hugo de Jonge, infatti, i grandi eventi potranno tornare alla normalità solamente una volta che ci sarà un vaccino contro il covid-19. Se attualmente tutti gli eventi, non solo sportivi ma di qualunque genere, nel paese sono bloccati fino all’1 settembre, questa decisione porterebbe ad un ulteriore prolungamento di questa situazione a data da destinarsi. Ovviamente, si valuta la possibilità di svolgere comunque alcuni eventi a porte chiuse, come ad esempio il campionato di calcio, ma bisognerà comprendere se questo sarà compatibile con il tipo di eventi stessi, con il ciclismo che al riguardo si interroga da mesi.
“Non abbiamo una data per tutti quegli eventi di massa in cui c’è la presenza del pubblico – ha commentato il ministro neerlandese – In realtà, questo sarà possibile solamente una volta che esisterà un vaccino e attualmente nessuno sa quanto tempo ci potrebbe volere. Ovviamente, ci auguriamo possa succedere presto, ma un anno o anche di più è una previsione realistica”.
Per quanto riguarda il ciclismo, ragionando esclusivamente al momento sul 2020, il provvedimento andrebbe a coinvolgere anche corse del WorldTour come Amstel Gold Race e BinckBank Tour, la cui partenza secondo i nuovi piani dovrebbe essere dalla Frisia. Al momento non ci sono ancora conferme ufficiali riguardo un provvedimento dal quale si attende eventualmente anche qualche precisazione riguardo l’ampiezza degli eventi, visto che, soprattutto vista la lunga durata, potrebbe essere preso esclusivamente per eventi sopra un certo numero di partecipanti.
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