Davide Donati vince tra i professionisti ancor prima di esserne uno. Membro della Red Bull – Bora – hansgrohe Rookies, il classe 2005 ha conquistato ieri la terza tappa del Giro di Vallonia in cui sta correndo con la maglia della formazione WorldTour. Già secondo a marzo nella Settimana Coppi e Bartali, dove correva con il team continental, il campione italiano U23 a cronometro ha mostrato le sue qualità di uomo veloce imponendosi in mezzo a un parterre di livello al termine di una tappa incerta sino alla fine e che lo ha visto mettersi alle spalle corridori già capaci di risultati importanti come Milan Fretin (Cofidis) e Anders Foldager (Team Jayco-AlUla).
“Il nostro obiettivo principale era proteggere Roger Adrià – commenta il ventenne bresciano – Ma poi la squadra mi ha dato l’opportunità di sprintare. E non volevo lasciarmi sfuggire questa occasione. Ho trovato le ruote giuste nel finale e ora sono molto orgoglioso di ciò che ho raggiunto: la mia prima vittoria da professionista! Ora cercherò di godermi il momento il più possibile”.
Il direttore sportivo Christian Pömer commenta a sua volta con entusiasmo il successo del giovane italiano: “Già nella prima tappa ci siamo resi conto che Davide si muove molto bene nel gruppo e ieri abbiamo fatto una prova con lui. Solo per allenarci, senza alcuna pressione. Oggi volevamo riprovare e prepararci per lo sprint. C’è stato un momento di panico quando si è formata una fuga a dieci chilometri dal traguardo, ma con il nostro aiuto sono stati ripresi poco prima del traguardo. Tanto di cappello a Davide per essere riuscito a sprintare così bene. Siamo felicissimi di avere il vincitore oggi”.
