Mathieu Van der Poel conferma il proprio stato di grazia aggiudicandosi allo sprint la prima tappa del Circuit de la Sarthe 2019. Sul circuito di La Châtaigneraie il portacolori della Corendon-Circus ha preceduto Boris Vallee (Wanty-Gobert) e Bryan Coquard (Vital Concept-B&B Hotels) dopo che la fuga di giornata è stata annullata a 8 chilometri dall’arrivo. Gran numero del campione neerlandese di ciclocross, che ha saltato Vallée proprio negli ultimissimi metri, riscattando così la parziale delusione di un Giro delle Fiandre condizionato dalla sfortuna e nel quale, dopo un lungo inseguimento, si è dovuto accontentare del quarto posto finale. Per il 24enne di Kapellen, che diventa anche il primo leader della corsa transalpina, si tratta del quarto successo stagionale su strada.
L’azione di giornata viene promossa da quattro atleti al chilometro 10. Ad allungare sul gruppo sono Roy Goldstein (Israel Cycling Academy), Diego Antonio Ochoa Camargo (Manzana Postobon), Nicolas Baldo (St Michel-Auber 93) e Romain Combaud (Delko-Marseille-Provence) ai quali il plotone non concede mai un vantaggio superiore ai 2’50”. Goldstein e Combaud si aggiudicano i primi due traguardi volanti, mentre Ochoa conquista il primo GPM di giornata e della corsa.
A questo punto però, quando mancano ancora 85 chilometri all’arrivo, il loro margine si è già ridotto sotto i due minuti in occasione del primo passaggio sulla linea del traguardo a La Châtaigneraie. Nel corso del primo giro si muovono dal gruppo Mattia Frapporti (Androni-Sidermec), Alexis Gougeard (Ag2r La Mondiale) e Philipp Walsleben (Corendon-Circus), che riescono a rientrare a stretto giro di posta sui battistrada. Ochoa fa suo anche il secondo e il terzo GPM prenotando la prima maglia di miglior scalatore mentre Goldstein, dopo aver vinto il terzo traguardo volante, è il primo ad alzare bandiera bianca lasciandosi riassorbire dal plotone.
Con tre giri del circuito ancora da percorrere e un margine di appena 35 secondi da difendere, i fuggitivi non mollano pur perdendo pezzi col passare dei chilometri. Il secondo a cedere alla stancehezza è Baldo, ma il ricongiungimento vero e proprio matura in prossimità del suono della campana. Con otto chilometri da percorrere, infatti, le squadre dei velocisti completano l’inseguimento. L’ultima tornata vede allora i treni organizzarsi per lanciare nel miglior modo i velocisti sul lungo rettifilo conclusivo. Valleé riesce a partire lungo e sembra essere avviato verso il successo, ma alle sue spalle Van der Poel con un grandissimo numero lo sfila sul suo lato sinistro negli ultimi 20 metri battendolo col colpo di reni.
Ordine d’arrivo Prima Tappa Circuit de la Sarthe 2019
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