Philippe Gilbert e la sua famiglia minacciati con una pistola da un 20enne al volante
Brutta disavventura vissuta da Philippe Gilbert assieme alla sua famiglia. I fatti si sono svolti sei mesi fa, sulle strade del Sud della Francia, nelle Alpi dell’Alta Provenza tra Manosque e Villeneuve e hanno visto il belga, sua moglie e i loro figli vivere davvero un brutto quarto d’ora. Il consulente di Eurosport stava procedendo ad andatura moderata quando un automobilista li ha tamponati. Al volante c’era un ragazzo di venti anni, che a quel punto ha estratto una pistola, fortunatamente senza sparare alcun colpo, prima di insultare l’ex ciclista, la sua famiglia e andarsene urlando minaccioso.
Nonostante il grande spavento, il classe 1982 ha avuto la prontezza di memorizzare la targa dell’altra macchina, riuscendo anche a filmare la scena. Elementi che hanno permesso facilmente agli investigatori di risalire all’autore dell’aggressione, che nel vano portaoggetti del suo veicolo aveva una pistola ad aria compressa.
Secondo il Dauphiné Libéré, il giovane è stato condannato da un tribunale penale a sei mesi di reclusione con la condizionale e l’interdizione di possesso di armi per cinque anni, nonché la confisca delle armi detenute e la revoca della patente di guida, con l’impossibilità di riprenderla per almeno otto mesi.
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