FCI Lazio, annullata l’elezione di Simeoni
Doccia fredda per Filippo Simeoni. L’ex campione nazionale italiano era stato infatti nominato vicepresidente Regionale del Comitato Regionale Fci Lazio, ma la sua elezione è stata annullata. A deciderlo è stata la Commissione Nazionale Elettorale che ha affermato come Simeoni non avesse i requisiti per essere eletto visto che la sua squalifica di 6 mesi nel 2001 va contro l’articolo 29 dello Statuto Federale. A far discutere però è il motivo di quella squalifica visto che era legata alle sue per le ammissioni nell’ambito del procedimento giudiziario riguardante il medico ferrarese Michele Ferrari, lo stesso legato a Lance Armstrong.
Tanta ovviamente l’amarezza dello stesso Simeoni che alla Gazzetta dello Sport non ha nascosto la sua delusione: “ono rimasto senza parole. Sono amareggiato, non me l’aspettavo. Avevo ricevuto tanti voti, volevo portare avanti un programma incentrato su sviluppo e rilancio dell’attività giovanile. Evidentemente a qualcuno la cosa dava fastidio, non mi voleva. Non voglio fare ricorso, ma non mi dimetto. Per me questa è una umiliazione. La squalifica? La storia è nota, ed è chiara e trasparente. Si tratta di quasi 20 anni fa, ed è arrivata perché ho ammesso le mie responsabilità davanti a un giudice nell’ambito di un processo penale. Non mi pare che si possa equiparare a un caso ‘classico’ di doping. E’ un colpo basso che avrà sicuramente qualche mandante”.
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