Yorkshire 2019, l’orgoglio di Davide Cassani: “I ragazzi sono stati perfetti. Abbiamo dato una lezione di ciclismo”

Ieri l’Italia senza dubbio è stata la nazionale più convincente ai Mondiali di Yorkshire 2019. Il nostro Matteo Trentin, insieme a Gianni Moscon, è riuscito ad entrare nell’azione decisiva. Purtroppo gli sono mancate le gambe nella volata finale e si è dovuto arrendere al danese Mads Pedersen. Ma la tattica della nostra Nazionale è stata perfetta anche con Sonny Colbrelli e Alberto Bettiol nel gruppo dietro a controllare eventuali tentativi di fuga. Alla fine abbiamo ottenuto una medaglia d’argento dal sapore decisamente amaro, ma, a mente fredda, bisogna ammettere che c’è stato sicuramente molto di buono nella piovosa domenica inglese per i nostri colori.

“L’amarezza c’è ma la cosa che mi dà una certa serenità è proprio questo orgoglio di quello che hanno fatto ieri i nostri ragazzi – ha detto Davide Cassani ai microfoni della Gazzetta dello Sport – Sono stati fantastici, hanno corso alla perfezione. Abbiamo dato una lezione di grande ciclismo, poi non abbiamo vinto perché sulla nostra strada abbiamo incontrato un corridore che, ieri, è stato più forte di noi”.

Una corsa, quella iridata, nella quale i corridori non hanno le radioline per comunicare con l’ammiraglia che solitamente usano durante il resto della stagione: “I ragazzi hanno interpretato al meglio uno dei Mondiali più difficili degli ultimi anni sotto tutti i punti di vista. Siamo sulla strada giusta, prima o poi un Mondiale lo vinciamo”.

I prossimi obiettivi, saranno due con le Olimpiadi di Tokyo 2020 e poi i Mondiali di Martigny 2020: “Ci saranno altri corridori – ha continuato il nostro CT – Forse di questo gruppo solo Gianni Moscon potrebbe far parte della Nazionale olimpica e mondiale. Saranno due prove durissime. L’anno prossimo avremo due squadre, una per Olimpiadi e Mondiali e una per i Campionati Europei che saranno il 13 settembre, in Italia a Trento”.

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