UAE Team Emirates, e se il fallimento al Tour fosse colpa di una nuova bevanda energetica?

Arriva dalla Norvegia una clamorosa ipotesi riguardo le prestazioni deludenti della UAE Team Emirates al Tour de France 2019. Secondo quanto riportato dall’ex campione iridato Thor Hushovd al canale TV2, infatti, il cambiamento della bevanda energetica utilizzata dai corridori avrebbe provocato problemi ai ciclisti. Nello specifico, secondo quanto riportato dal canale norvegese, il nuovo prodotto avrebbe causato un eccessivo assorbimento di fluidi da parte del corpo, rallentando così le prestazioni generali del corpo. Malgrado la buona forma fisica, come spiegato anche da Daniel Martin in precedenza, i corridori non sarebbero così riusciti a fornire le loro consuete prestazioni.

Se questo dovesse essere confermato, sarebbe qualcosa di clamoroso – spiega all’emittente scandinavo il tecnico Johan Kaggestad – Presentarsi alla corsa più importante dell’anno ed iniziare qualcosa di nuovo, mai provato, è un grosso errore. Devi usare quello a cui sei abituato e di cui ti puoi fidare. Non è assolutamente professionale da parte della UAE, questo è una grande mancanza nell’organizzazione”.

Dello stesso parere il campione del mondo del 2010, che sottolinea come possa essere una richiesta comune da parte degli sponsor, che vogliono “promuovere e far conoscere un nuovo prodotto in vista dei grandi eventi”, ma che la squadra deve saper resistere alle pressioni, considerando che “può andare male”.

Una versione che tuttavia la squadra respinge con fermezza. “Non abbiamo problemi con le nostre bevande energetiche – risponde il responsabile alle comunicazioni Andrea Agostini – Faremo delle consultazioni interne e dei controlli per comprendere perché il rendimento di Kristoff non è stato quello sperato”.

Sull’argomento è stato sentito anche un altro corridore norvegese del team, Sven Erik Bystrøm, che si è mostrato ovviamente prudente. “Mi sembra presto per dirlo – risponde a TV2 – Dobbiamo ancora valutare bene cosa è successo. Se fosse stato così semplice, l’avremmo potuto cambiare facilmente. Probabilmente è un po’ più complicato di così. Penso che possiamo uscire rafforzati da questo Tour de France”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio