Trek-Segafredo, Vincenzo Nibali cambia approccio per il 2021: “Ogni gara avrà la sua importanza, ogni giorno sarà vissuto sul presente e non necessariamente su quello che sarà”

Vincenzo Nibali pronto ad iniziare la stagione 2021. Il corridore della Trek-Segafredo, dopo l’annullamento di quella che avrebbe dovuto essere la sua prima corsa dell’anno, la Volta a la Comunitat Valenciana, mercoledì 3 febbraio sarà al via dell’Etoile de Besseges, breve gara a tappe francese di cinque giorni a cui parteciperà per la prima volta in carriera. Dopo un 2020 difficile, nel quale non è riuscito a conquistare alcun successo, lo Squalo dello Stretto ha voglia di tornare a mettere il numero sulla schiena, ma ha intenzione di affrontare la stagione in maniera diversa rispetto agli altri anni, in modo da tornare competitivo e, magari, ad alzare le braccia al cielo.

La voglia di tornare a correre è tanta, nonostante questo repentino cambio di programma abbia reso il debutto più turbolento del previsto – ha dichiarato il 36enne – Purtroppo viviamo ancora in una situazione precaria e dobbiamo tenerne conto. Speriamo solo che la situazione cambi per il meglio nelle prossime settimane e mesi”.

L’intenzione di Nibali per il 2021 è quella di affrontare tutte le gare con l’obiettivo di dare il massimo, non solo quindi per affinare la condizione per le corse più importanti: “Ogni corsa avrà la sua importanza, ogni giorno sarà vissuto con il focus sul presente e non per forza su quello che sarà. Voglio correre con la mente libera da aspettative future, spinto da quella sana cattiveria agonistica che mi motiva a tirare fuori il meglio. Ho sempre affrontato le mie stagioni con pochi e ben definiti obiettivi fissati sul calendario, ma quest’anno ho scelto di cambiare. Il Giro, il Tour e le Olimpiadi sono ovviamente eventi a cui voglio partecipare al massimo livello di competitività, ma la strada che mi porterà lì non sarà utilizzata solo come percorso per far crescere la condizione”.

Dopo un 2020 al di sotto delle aspettative, il siciliano vuole quindi tornare ad essere competitivo ad alti livelli: “Credo di non avere nulla da dimostrare, anche se la stagione 2020 è stata decisamente al di sotto delle aspettative. Ma questo non significa che io non voglia dimostrare che posso ancora dire la mia, che posso ancora competere a grandi livelli. Per riuscirci ho deciso di modificare il mio approccio alla stagione, con un inverno più intenso. E’ un cambio sostanziale rispetto alle mia abitudini, ma sentivo di doverlo fare”.

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