Trek Segafredo, per Juan Pedro López “è un sogno trovarmi accanto a Nibali”

È iniziata la nuova avventura di Juan Pedro López con la Trek-Segafredo. Il neoprofessionista spagnolo è uno dei volti nuovi della versione 2020 della squadra diretta da Luca Guercilena e si è affacciato nella realtà italo-americana nell’incontro collettivo che si è tenuto nei giorni scorsi a Chicago, negli Stati Uniti. L’andaluso è uno dei tre giovani spagnoli che farà il grande salto nel World Tour nella prossima stagione, alla quale arriva ovviamente con grandissime motivazioni, anche vista la possibilità di correre con corridori di alto livello in squadra.

“Per me è impressionante trovarmi di fianco a Vincenzo Nibali, Bauke Mollema, Richie Porte e al campione del mondo Mads Pedersen -ha raccontato il 22enne a Ciclo21 – Per ora ho legato di più con Giulio Ciccone e con Antonio Nibali, oltre che con Michel Ries, di cui ero già compagno di squadra alla Kometa. In generale, comunque, l’atmosfera è molto buona”.

López, scalatore di belle speranze, si sta già allenando da tre settimane e guarda al prossimo appuntamento di squadra, che sarà a breve in Sicilia, casa di Nibali, dove ci sarà una nuova riunione. Nell’occasione verranno stabiliti gli obiettivi stagionali e i programmi per le prime corse dell’anno: “Se debutterò al Tour Down Under 2020, insieme a Pedersen e Porte, per me sarà sicuramente un buon inizio”.

Nella scorsa stagione il giovane spagnolo vinse una tappa del Giro della Valle d’Aosta (corsa Under 23) e fu protagonista anche al Giro di Sicilia e al Giro di Ungheria (sesto nella generale): “Per me il World Tour è un sogno diventato realtà. Seguo il ciclismo da quando ero bambino, guardavo i professionisti e pensavo che magari un giorno avrei potuto stare lì con loro e ora questo è successo davvero”.

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