Trek-Segafredo, Mads Pedersen: “Sarò al Tour, ma l’obiettivo è il Mondiale. Io sprinter? Non voglio diventare Caleb Ewan, il mio cuore batte per le Classiche”

Mads Pedersen è soddisfatto del suo calendario. Il danese della Trek-Segafredo avrà subito le Classiche del Nord come primo obiettivo, per poi correre il Tour de France insieme a Nibali e Mollema, e puntare al Mondiale nelle Fiandre come grande obiettivo della stagione. Lo scandinavo infatti sembra credere nella possibilità di bissare l’impresa di Yorkshire 2019, andando di nuovo a indossare la maglia iridata, mentre non sembra avere le stesse motivazioni per il Tour, che invece vorrà correre a tutti i costi il prossimo anno, quando ci sarà la Grande Partenza da Copenaghen.

“Ho ricevuto il programma che volevo, quindi non mi lamento – ha spiegato – Il Tour ovviamente è una bella corsa, ma non batto i pugni sul tavolo dicendo ‘voglio correre il Tour’. Se il team avesse dato delle buone motivazioni per non farmelo correre, l’avrei preso in considerazione. Batterò i pugni sul tavolo per il Tour 2022, quando ci sarà la partenza dalla Danimarca. Sarebbe sciocco invece non scommettere sul Mondiale nelle Fiandre. È una corsa adatta ai noi danesi e per questo è, ovviamente, un mio obiettivo”.

Per quanto riguarda il suo sviluppo come corridore, dopo i buoni risultati ottenuti nel 2020 in volata, qualcuno aveva ipotizzato per lui la trasformazione in uno sprinter puro. Un’ipotesi che però il diretto interessato rispedisce al mittente: “Mi piace sprintare, ma non voglio diventare Caleb Ewan. Senza nulla da togliere a lui e alle sue qualità, ma personalmente non è quello che sento di essere. Il mio cuore batte per le Classiche e non ho ancora intenzione di rinunciarci per trasformarmi in uno sprinter”.

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