Lotto Soudal, Philippe Gilbert: “I corridori si lamentano sui media ma se si vuol cambiare bisogna parlare quando serve”

Philippe Gilbert se la prende con i suoi colleghi. Il corridore della Lotto Soudal è stato l’unico, insieme a Matteo Trentin, presente all’ultima riunione del Professional Cycling Council (PCC) dell’UCI, che ha portato all’introduzione di una serie di nuove misure di sicurezza che entreranno in vigore a partire dalla prossima stagione. Tra queste anche nuovi standard per le transenne vicino al traguardo, soprattutto in caso di arrivi in volata, per evitare il ripetersi di incidenti come quello in cui è rimasto gravemente coinvolto Fabio Jakobsen al Giro di Polonia 2020.

Il belga ha criticato duramente gli altri corridori in un’intervista rilasciata a Het Nieuwsblad: “Solo due corridori hanno pensato che valesse la pena partecipare: Matteo Trentin e io. Il CPA chiede regolarmente ai corridori di partecipare a questo tipo di incontri, ma di solito nessuno si presenta, purtroppo. Non è per me che sto partecipando. In linea di principio, i corridori di vent’anni dovrebbero impegnarsi, ma a quanto pare non hanno abbastanza tempo – ha continuato – I corridori si lamentano per un anno intero della sicurezza sui media, ma questo non è utile. Se vuoi cambiare qualcosa come corridore, devi anche avere il coraggio di aprire bocca nei momenti che servono a questo scopo, come l’incontro della scorsa settimana“.

“Si è discusso molto delle barriere – ha raccontato Gilbert a proposito dell’incontro – Spesso non hanno il profilo giusto o sono posizionate troppo tardi, solo 300 metri prima dell’arrivo. I corridori vogliono che ci siano quelle barriere quando inizia uno sprint a 60 km/h. Abbiamo anche discusso molto dei veicoli durante le corse. A causa del mio infortunio, ho dovuto seguire molte gare in TV quest’anno. Spesso mi sono chiesto se stavo guardando una corsa di ciclismo o una di MotoGP. Stanno davvero esagerando con i veicoli, chissà se servono davvero tutti”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio