Lotto Soudal, Caleb Ewan con lo sguardo sul 2022: “Posso vincere la Milano-Sanremo”

Obiettivi chiari per Caleb Ewan. Come riportato da WielerFlits, il corridore della Lotto Soudal, in occasione di una conferenza stampa indetta in corrispondenza di un evento del produttore di biciclette Ridley, ha analizzato le proprie prospettive per la stagione 2022. Il talentuoso velocista, dopo tre annate presso la squadra belga in cui ha ottenuto 23 vittorie sulle 47 totali conseguite dal team, sarà ancora una volta una delle punte di diamante della formazione. Proprio per questo motivo, la compagine belga ha deciso di rafforzare il suo treno con alcuni nuovi acquisti, con il chiaro obiettivo di giungere al trionfo in nuove corse, prima tra tutte la Milano-Sanremo nella quale il classe 1994 si è piazzato già due volte secondo.

L’ex Mitchelton-Scott ha quindi analizzato l’arrivo di Rüdiger Selig, Michael Schwarzmann e Jarrad Drizners, i quali saranno nuovi importanti vagoni del suo treno: “Vengono aggiunte delle pedine importanti.  Abbiamo due ritiri prima di gareggiare insieme, quindi li conoscerò in allenamento. Normalmente ci vogliono alcune gare perché tutti siano ben allineati, ma penso che con un buon programma – con molte opportunità di sprint – questo possa succedere velocemente. Dopodiché potremo lanciarci nelle corse più importanti”.

Il minuto velocista si è soffermato in particolare sull’arrivo di Drizners, suo connazionale: “Non lo conosco ancora così bene. È un po’ più giovane di me, ma è bello avere un altro australiano in squadra. Harry Sweeny, un altro connazionale che si è unito alla squadra lo scorso anno, ha avuto subito un’ottima prima stagione. Speriamo che anche Jarrad possa iniziare bene la sua carriera nel WorldTour”.

Il nativo di Sidney, ha quindi puntato lo sguardo sui principali obiettivi per l’inizio di stagione, primo fra tutti la Milano-Sanremo che per due volte gli è già sfuggita: “Ci sono molte gare in cui voglio competere a inizio stagione, ma il grande obiettivo è proprio la Milano-Sanremo. È l’unica classica monumento che posso vincere, quindi ha senso per me farlo. Come ho dimostrato in altre edizioni, è sicuramente una gara che posso vincere.”

Sempre a proposito della Classicissima, l’australiano ha esaminato le gerarchie che potrà avere la squadra, con altri due importanti corridori com Tim Wellens e Philippe Gilbert, che nell’edizione 2021 non sono riusciti a lottare con i migliori, ma che nel 2022 vorranno sicuramente rifarsi: “Dobbiamo ancora decidere se sarò l’unico leader o meno. Ma d’altra parte ci sono state edizioni in cui mi sono staccato già sulla Cipressa. Quindi non è detto che sarò necessariamente davanti a giocarmi la vittoria […] Ecco perché è sempre bello avere corridori come Phil e Tim. Possono giocarsi le loro carte nel caso io non ci fossi. Inoltre, c’è anche meno pressione su di me se ci sono compagni di squadra che possono lottare per un buon risultato se non ho una buona giornata. Manca ancora molto, quando sarà il momento si vedrà chi è in buona forma”.

Infine, il vincitore di due tappe al Giro d’Italia 2021 ha ragionato sulla possibilità di cercare di vincere una tappa in tutti e tre i grandi giri, obiettivo che aveva messo nel mirino per l’annata appena conclusa, ma che era stato ostacolato dalla rovinosa caduta al Tour de France in cui si era rotto la clavicola: “Non credo ci riproverò l’anno prossimo. I Campionati del Mondo si svolgeranno a Wollongong, in Australia ed è un’occasione in cui posso vincere. Nella seconda parte della stagione mi concentrerò quindi soprattutto su quella corsa. La Vuelta probabilmente non sarà la migliore preparazione per questo obiettivo. Il mio programma non è ancora fissato, ma per ora direi che non ci riproverò”.

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