Jumbo-Visma, i dati sulla potenza dimostrano come Primoz Roglic ha vinto la Vuelta a España 2019

La Jumbo-Visma ha pubblicato sul quotidiano olandese AD i dati relativi alla potenza di Primoz Roglic, che dimostrano la differenza di prestazioni tra il Giro d’Italia 2019 e la vittoriosa Vuelta a España 2019. Questi dati fanno emergere chiaramente il miglioramento delle prestazioni del corridore sloveno dal terzo posto del Giro al trionfo nella corsa spagnola. In Italia, Roglic è sembrato decisamente il più in forma durante la prima parte di corsa, soprattutto tra le due prove a cronometro da lui dominate. Tuttavia, ha avuto un evidente calo di condizione nel corso della terza settimana, con Richard Carapaz che ne ha approfittato per ottenere il successo finale. 

Nella quarta tappa della Corsa Rosa, conclusa a soli due secondi dal vincitore Carapaz, lo sloveno ha avuto una media di 6,65 watt per chilogrammo (w/kg) sul traguardo in salita. Tuttavia, nella quattordicesima tappa, con arrivo a Courmayeur, quando il corridore della Movistar vinse e indossò la Maglia Rosa, Roglic ha avuto una media di soli 5,65 w/kg, arrivando sul traguardo con un ritardo di quasi due minuti. 

La differenza con i numeri emersi dalla Vuelta è evidente, infatti il corridore della squadra olandese ha avuto tre settimane di gara molto più costanti. Durante la tredicesima tappa, vinta da Tadej Pogacar a Los Machucos, lo sloveno ha avuto una media di 6.30 w/kg durante la salita ed ha impiegato quasi 23 minuti per completarla. Le sue prestazioni in salita durante il resto della corsa spagnola sono state decisamente più costanti e raramente sono scese raramente al di sotto di 5,7 w/kg.

Infine, i dati mostrano anche la perdita di peso di Roglic durante le due corse, che è stata davvero minima. Infatti ha perso 1 kg al Giro d’Italia, passando da 65 kg a 64, e solo mezzo chilo alla Vuelta, dove è calato da 64,5 kg a 64 kg. Tutto questo è allineato con la strategia nutrizionale della Jumbo-Visma per stabilizzare il peso dei loro corridori durante i Grandi Giri.

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