Johan Bruyneel critica l’idea di Evenepoel di partecipare al Fiandre: “Remco non è Pogačar, non ha bisogno dell’ennesimo incidente”

Johan Bruyneel è scettico sulla possibilità che Remco Evenepoel corra il Giro delle Fiandre 2026. Il campione olimpico nella prossima stagione debutterà con la Red Bull–Bora–hansgrohe, dopo aver lasciato la Soudal Quick-Step, e potrebbe avere un calendario di corse diverso rispetto alle ultime stagioni, con più appuntamenti nella parte iniziale. In una recente intervista, il duplice campione olimpico ha svelato una bozza del programma che includerebbe la partecipazione a due Classiche Monumento, ovvero la Milano-Sanremo e il Giro delle Fiandre, entrambe mai affrontate in carriera. La partecipazione alla corsa del pavé, secondo Bruyneel, sarebbe molto azzardata, essendo più probabile terminare con una caduta che con una vittoria.

“Non sono assolutamente d’accordo con questa idea, Remco non è Pogačar – le parole dell’ex team manager di Lance Armstrong durante il podcast The Move – Il Giro delle Fiandre è una corsa molto particolare: non vedo benefici, ma molti rischi. Remco non è il migliore nel lottare per la posizione, e se c’è una corsa in cui questo è fondamentale è proprio il Fiandre. Anche se si vive nella zona, se non la si è mai corsa, è meglio lasciar stare. Io vivevo ai piedi del Bosberg, ho corso il Fiandre una volta, poi mi sono detto che non sarei tornato mai più in una corsa così folle”.

Un aspetto che Bruyneel poi sottolinea è quello riguardante i numerosi infortuni subiti da Evenepoel nelle ultime stagioni. Per questo motivo sarebbe meglio per il belga evitare tipologie di corse rischiose come il Fiandre e concentrarsi sulla preparazione delle altre. “Non dimentichiamo che Remco arriva da diversi momenti sfortunati – ha concluso l’ex corridore belga – Prima di tutto, la sua caduta al Lombardia, quando è volato giù da quel ponte. Poi la caduta nei Paesi Baschi, con costole rotte, clavicola, eccetera. È stato davvero difficile recuperare da quella. E poi ancora lo scorso inverno, un incidente con un’auto. Non ha bisogno che succeda ancora”.

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