Egan Bernal, il comunicato della clinica: politraumi cervicali, al torace e agli arti inferiori, sarà fuori almeno 6 mesi (aggiornato)

La brutta notizia purtroppo è arrivata. Egan Bernal durante il ritiro sudamericano è stato vittima di un incidente in una fase di allenamento. Scontratosi contro un pullman fermo in sosta, le prime notizie sembravano parlare di una sospetta frattura esposta del femore oltre che della rotula. Pochi minuti fa il comunicato della Clinica Universidad de La Sabana ha tolto ogni dubbio sull’entità dell’infortunio del talento della Ineos Grenadiers: si tratta di un politrauma per cui sarà necessario intervenire chirurgicamente nelle prossime ore. L’impatto con il mezzo pesante ha causato i seguenti traumi: cervicale, toracico, al petto, muscolo-scheletrico oltre a quello già noto riguardante gli arti inferiori. Per comprendere i tempi di recupero si attende l’esito dell’operazione e il comunicato della squadra ma la sua assenza sarà sicuramente di molti mesi.

Uno dei medici della clinica in cui il colombiano verrà operato ha chiarito che il corridore “ha una frattura sottotrocanterica del femore, nella parte alta della diafisi. Questo lo terrà fermo per quattro mesi e mezzo, cinque”, ha riportato Ciclismo Internacional. Dunque, “non sarà al Tour, confermato”, suo grande obiettivo stagionale. Il medico ha poi aggiunto: “Lo opereranno oggi pomeriggio. Con una riabilitazione molto aggressiva, non sarebbe pronto prima dei sei mesi. Non riuscirebbe a fare un Grande Giro in questa stagione”.

“Non significa che la sua carriera finirà, ma quest’anno non sarà lo stesso. È probabile che correrà a fine stagione, ma è una situazione molto complicata, poiché è stata una frattura molto importante, che richiederà un intervento chirurgico – ha aggiunto – Un atleta ad alte prestazioni può essere riabilitato in media in quattro o cinque mesi, nel migliore dei casi, senza complicazioni. Ma essere attivo prima di 6 mesi, no”.

L’intervento è stato svolto nel corso della notte italiana e l’ospedale di la Sabana nel quale è stato trasportato ha emesso altri due comunicati per chiarire la situazione clinica del colombiano. Il primo al termine dell’intervento che ha richiesto l’intervento di una equipe multidisciplinare di Chirurgia Generale, Ortopedia e Traumatologia, per subire successivamente un intervento di Neurochirurgia. Il classe 1997 è stato così innanzitutto sottopososto a osteosintesi della frattura al femore e della frattura aperta della rotula, oltre all’applicazione di un drenaggio per un pneumotorace secondario da trauma. Il secondo intervento ha previsto la riduzione di una lusso frattura da T5 a T6 con ernia discale traumatica e, in seguito ad un monitoraggio è stato effettuato anche un intervento di stabilizzazione che ha coinvolto le vertebre da T3 a T8, mantenendo indenne la integrità neurologica e conservando la funzionalità dei segmenti coinvolti.

Bernal è dunque ora ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva della Clinica Universitaria, nel quale verrà costantmente monitorato nelle prossime 72 ore per valutare l’evoluzione del quadro clinico

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