Groupama-FDJ, Arnaud Demare: “È stato un anno eccezionale. Nel 2021 mi vedo al Tour de France”

Grande protagonista della stagione 2020 è stato certamente Arnaud Demare. Il forte velocista della Groupama-FDJ è risultato essere il corridore più vincente quest’anno, con ben 14 successi tra cui la Milano-Torino, i campionati francesi e quattro tappe al Giro d’Italia, dove ha portato a casa anche la Maglia Ciclamino della classifica a punti. Nonostante la cancellazione di molte gare a causa della pandemia, quindi, il 29enne è stato in grado di sfruttare al massimo le occasioni nelle quali ha corso, grazie a tre mesi di altissimo livello da agosto a ottobre e ad una squadra che è riuscita a supportarlo al meglio in tutte le corse.

È stato un anno eccezionale – ha dichiarato Demare in una lunga intervista a Cyclism’Actu – Con soli tre mesi di gara, è stato molto intenso e ricco di emozioni, anche se naturalmente tornano alla mente i mesi senza corse e pieni di domande. Abbiamo dovuto adattarci. Personalmente, fin dalla ripresa mi sono detto che bisognava vincere il più velocemente e il più possibile nel caso in cui la stagione si fosse fermata“.

In buona parte delle vittorie di un velocista, il treno per tirare le volate è fondamentale, e in questo 2020 quello della Groupama-FDJ si è dimostrato uno dei migliori al mondo: “Gli altri lo sanno e ci guardano. Siamo sempre stati presenti collettivamente nei finali e siamo stati in grado di adattarci quando necessario, a seconda del percorso. I ragazzi hanno visto che andavo forte e questo ha prodotto una sorta di emulazione. Ogni volta che ci schieravamo ad una gara, volevano tutti essere presenti nel treno. Quando un leader vince, i compagni di squadra danno ancora di più. Questa fiducia non ha fatto altro che aumentare durante le gare”.

Per quanto riguarda il 2021, il 29enne ammette che c’è ancora troppa incertezza per stilare un programma ben definito: “Con tutte le gare che vengono annullate, oggi è difficile fare un programma. Potrebbe essere l’opposto di quest’anno in termini di calendario. Le corse di primavera sono state messe questa stagione in agosto e settembre, ma il prossimo anno ci potrebbero essere dei buchi nel calendario. Invece che essere molto concentrato come nel 2020, ci potrebbero essere periodi di due o tre settimane senza correre. Ci sono ancora troppi interrogativi su tutto ciò che è legato al programma di corse”.

Dopo le assenze del 2019 e 2020, però, il 2021 potrebbe vedere Demare ritornare al Tour de France, corsa che finora l’ha visto centrare due successi: “Ne stiamo discutendo. Vedremo, ma sicuramente mi vedo al Tour l’anno prossimo“.

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