Giro delle Fiandre 2020, Alberto Bettiol: “Come l’anno scorso non sono il favorito, i favoriti sono altri”

In vista della gara di domenica, Alberto Bettiol non si sente il favorito numero uno per il Giro delle Fiandre 2020. Il campione in carica della classica monumento, dopo la fantastica cavalcata dello scorso anno, sarà al via per fare la miglior gara possibile e magari cercare di ripetere quel grande risultato, anche se lo stesso 26enne è consapevole che non sarà un’impresa facile. I rivali per il corridore della EF Pro Cycling sono tanti, a partire da Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix) e Wout van Aert (Jumbo-Visma), senza dimenticare il neo campione del mondo Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quickstep).

“Mi sembra che sia passato molto tempo dalla mia vittoria al Fiandre – ha dichiarato Bettiol sul sito della sua squadra – Dovrò dare il mio meglio, ma so che è davvero difficile vincere di nuovo il Giro delle Fiandre.”

Il toscano è reduce da un buon quarto posto alla Gand-Wevelgem domenica scorsa: “Mi sentivo abbastanza sicuro di me e ora i miei compagni di squadra sanno che, se danno il cento per cento, io ci sarò, quindi questo mi fa sentire pronto. Farò il mio massimo come sempre, ma non sento la pressione, come l’anno scorso non sono il favorito, i favoriti sono altri“.

La pressione da una vittoria come quella viene fondamentalmente da te stesso – ha proseguito il 26enne – non solo dalla squadra o dai giornalisti, viene per lo più da te stesso. Ti convinci di aver vinto una delle gare più difficili, e che le altre sono più facili da vincere di quella, così ogni volta che perdi ti arrabbi con te stesso, perché hai vinto la gara più difficile e pensi ‘Perché non sto vincendo tutti i giorni?’. Questo è il tipo di pressione che la corsa esercita”.

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