Giro del Delfinato 2022, Wout van Aert si limita a controllare la situazione: “oggi il piano era di provare a conservare un po’ più di energie”

Giornata di relativa tranquillità per Wout van Aert al Giro del Delfinato 2022. Appagato delle due vittorie di tappa, infatti, il portacolori della Jumbo – Visma ha deciso di non spremere eccessivamente la sua squadra per andare a chiudere sui fuggitivi, limitandosi a controllare il distacco, impedendo così ad Andrea Bagioli (Quick-Step Alpha Vinyl) di andare a strappargli la Maglia Gialla di leader. Un altro giorno, quindi, con il simbolo del primato per il campione nazionale belga, che nelle prossime due tappe si metterà alla prova sulle grandi salite alpine, pronto comunque ad aiutare i compagni di squadra Primoz Roglic Jonas Vingegaard qualora ce ne fosse bisogno.

“Credo che abbiamo avuto una settimana già molto buona con due vittorie e una buona posizione in classifica – ha dichiarato il classe 1994 ai nostri microfoni – quindi oggi il piano era di provare a conservare un po’ più di energie. Non è andata così perché c’è stata una partenza molto complicata e abbiamo fatto un grande sforzo per avere la fuga giusta. Dopo abbiamo controllato per non fargli prendere troppo terreno: c’erano alcuni corridori forti a cui non abbiamo voluto far prendere troppo margine”

“Per me è stato un po’ sorprendente che nel finale ci fossero alcune squadre che ancora credevano di poterli riprendere perché c’era ancora una bel gap – ha aggiunto il vincitore della Milano – Sanremo 2020 – Ero abbastanza sicuro che erano arrivati troppo tardi. Noi volevamo lasciare loro un margine tranquillo perché volevo tenere la maglia ancora per un giorno e Bagioli non era così lontano in classifica. Ci siamo preoccupati solo di questo più che della tappa“.

Il tre volte campione del mondo di ciclocross, poi, a proposito di quello che potrebbe essere lo scenario perfetto per lui domani ha detto: “Fuga dal chilometro zero e poi il più tranquillo possibile fino all’ultima salita, ma non succederà […] Non era un obiettivo diventare uno scalatore migliore. Onestamente credo comunque di andare bene“.

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